Giornalismo sotto attacco in Italia

Il titolo: Alfano fa “prevendita”, mentre B. la butta in burlesque

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I Tg di venerdì 20 aprile – Chi avrebbe potuto immaginare la Cgil ripresa “in pieno” nella sua odierna manifestazione romana non solo da Tg 3 e, magari da Tg 2 e TG la 7, ma addirittura da tutte e tre le testate Mediaset e dal Tg 1? E’ certo un segno dei tempi che testimonia l’affievolimento del consenso a Monti anche da parte di chi, fino a poche settimane fa, vedeva in Susanna Camusso una pericolosa estremista che impediva una “seria” riforma del pacchetto lavoro. Titoli per tutti, meno Tg 1 e Tg 2. I “movimenti” in casa Mediaset sono confermati da un ampio spazio dedicato stasera a Marina Berlusconi che, nell’intervista a La Stampa, non è stata tenera verso il premier trattato come un pugile suonato e all’angolo, sostenuto però da stampelle destinate a durare per un annetto.

Più o meno enfaticamente, tutti riprendono i sussulti – o i rantoli, decidete voi – dell’area di centro e di centro destra che con Alfano in chiave “uomo marketing”, bissa l’annuncio di Casini di ieri e assicura il lancio di un “nuovo prodotto” politico subito dopo i ballottaggi. Fremano le massaie e i casalinghi.
Tg 2 e Tg 1 aprono con i richiami di Napolitano che invita la politica ad un “sussulto”, mentre Tg 3 torna sull’antipolitica e sulla sua icona, dedicando un lungo servizio a Beppe Grillo. Se qualcuno pensa che a Mediaset abbiano perso la bussola – vedi sopra l’attenzione alla Cgil – si sbaglia alla grande: basta vedere lo spazio, l’impaginazione e i toni riservati al Berlusconi presente oggi a Milano al processo Ruby. Questa volta a parlare non è Ghedini, ma lo stesso B. che, come un fiume in piena, racconta la sua versione sulle gare “burlesque” e sul mantenimento delle olgettine “rovinate” dai pm solo per aver partecipato a serate eleganti. Per i servizi facciamo i complimenti ai microfonisti; non ai giornalisti , perché non c’erano o se c’erano hanno taciuto: fare domande sarebbe stato da impertinenti. Per Tg 4 Berlusconi “impresario di burlesque” è addirittura primo titolo, così come per TG La 7 che,
però, legge l’evento in modo diverso e etichetta le parole di B, come “eroticomiche”. Ampio servizio critico anche per Tg 3.

Alberto Baldazzi

 

Dati Auditel di giovedì 19 aprile 2012

Tg1 – ore 13:30 22,69% (4.120.000) ore 20:00 22,33% (5.566.000)
Tg2 – ore 13:00 16,75% (2.784.000) ore 20:30 9,06% (2.475000)
Tg3 – ore 14:30 10,27% (1.700.000) ore 19:00 12,70% (2.231000)
Tg5 – ore 13:00 21,67% (3.647.000) ore 20:00 19,67% (4.907.000)
Studio Aperto – ore 12:25 17,61% (2.334.000) ore 18:30 10,09% (1.394.000)
Tg4 – ore 11:30 7,97%, (561.000) ore 19:00 6,72% (1.183.000)
Tg La7 – ore 13:30 5,25% (956.000) ore 20:00 9,42%, (2.378.000)

Fonte: www.tvblog.it


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