Le nuove sfide, LeG cresce

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Costanza Firrao

In questa difficile fase politica molti cittadini cercano LeG. Ecco le nuove sfide.

Ginevra

“Sappiamo che Libertà e Giustizia vuole essere “l’anello mancante fra i migliori fermenti della società e lo spazio ufficiale della politica”: la nostra ambizione è di creare questo collegamento anche qui, nella “vicina” Svizzera, col privilegio di uno sguardo al tempo appassionato e distaccato sull’Italia e la naturale predisposizione al confronto costruttivo con le pratiche al di fuori del nostro Paese”. Così Alessio e Andrea, due giovani italiani che lavorano in una  grossa multinazionale che si occupa di trasporti, logistica e crociere a Ginevra, spiegano perché vorrebbero far nascere un circolo di LeG in città. Nel cantone di Ginevra si contano circa 40.000 Italiani (quasi 10% della popolazione totale) e in Svizzera gli Italiani costituiscono la prima comunità straniera – ci dicono Alessio e Andrea – nell’incontro che abbiamo avuto ieri in ufficio. Con i soci già esistenti e il giro di amici e conoscenti che riescono a raggiungere anche attraverso una web-radio locale, l’idea del circolo ha già preso forma e si conta di inaugurarlo prima dell’estate.

Rimini

Rimini parte il 3 marzo, con un incontro sulla legge elettorale. Un gruppo di professionisti, guidati da una nota psicologa, la dottoressa Katia Bigini, si è fatto promotore della nascita di una sede di LeG. A Katia e a tutti gli amici di Rimini e Riccione, gli auguri per l’avvio di un percorso comune.

Monza – Brianza

La Brianza, una realtà difficile, regno dell’imprenditoria. Devastata dalla cementificazione, il territorio è diventato crocevia di intrecci tra mafia e politica. Guido Sessa, da poco socio di LeG, sollecitato a iscriversi proprio dal nostro presidente Gustavo Zagrebelsky, durante un breve incontro a Monza, ha deciso di affrontare la sfida. Il circolo nascerà a fine marzo, con un incontro che tratterà temi quali imprenditorialità, ambiente, legalità, partecipazione, transcultura, in un’ottica di necessità di integrare il meglio delle diverse culture per stare al passo con i tempi e non accettare di farsi coinvolgere in dinamiche mafiose.

Gorizia

“Ritengo che la presenza di un circolo di LeG a Gorizia possa contribuire ad affrontare le diverse questioni locali con una maggiore consapevolezza e un respiro più ampio”. Così ci scrive Sergio Pratali Maffei, docente di Architettura presso l’Università di Trieste. Già socio da alcuni anni, il professor Pratali scommette sulla riuscita di un nuovo circolo a Gorizia: “Nel mio nuovo ruolo di “preside” di architettura ho avuto modo di incentivare un certo maggiore impegno da parte dei “miei” ragazzi, che hanno recentemente costituito due associazioni, seppure informali. La sensazione, è che ci siano ancora delle possibilità di effettivo miglioramento sociale e culturale, in una parola: politico”.

La Riviera ligure di Levante

Un altro docente universitario nostro socio, il prof. Pasquale Costanzo, ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Genova, sta raccogliendo le opinioni di soci e amici per costruire un circolo nella Riviera ligure di Levante. Già partito il giro di pareri e organizzato un incontro con la sede di Genova. Il bacino considerato potrebbe riguardare la Riviera di levante al di là del Monte di Portofino fino al Magra.

Da libertaegiustizia.it

 


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