Tiziana Ferrario torna in libreria con un omaggio ad Anna Kuliscioff (“Anna K”, Fuori Scena editore), la madre del socialismo, protagonista di una vita avventurosa che l’ha portata ad amare prima Andrea Costa e poi Filippo Turati. Ne emerge un ritratto, quasi tutto al femminile, della Milano di inizio Novecento, fra travolgenti passioni politiche e civili e disuguaglianze sempre più inaccettabili, mentre si affacciavano sulla scena una violenza, una rabbia e un odio che di lì a poco sarebbero sfociati nel fascismo e nell’instaurazione della dittatura.
Un secolo dopo, siamo qui a fare i conti con uno scenario simile, fra nuove generazioni che chiedono spazio e rivendicano diritti, guerre che squarciano le nostre vite e la nostra quotidianità, ingiustizie dilaganti e una regressione democratica ormai sotto gli occhi di chiunque.
Tiziana Ferrario ci guida in questo viaggio, non lesinando profonde riflessioni sul presente.
