Una riflessione sulla riforma della Giustizia anche fuori dal Parlamento, per ascoltare chi la dovrà applicare, chi ne ha approfondito l’impatto sull’ordinamento e la “messa a terra” sul fronte dell’applicazione giudiziaria. La legge che la maggioranza di Governo definisce “solo” come la separazione delle carriere è molto altro e non è neppure una grossolana vendetta contro i giudici. C’è dell’altro da capire e Articolo 21 cercherà di farlo lunedì 28 luglio nella riunione delle 8.30 moderata dal professor Roberto Zaccaria, con la partecipazione di Domenico Gallo, Edmondo Bruti Liberati, Rocco Maruotti, Pino Salmé, Agostino Giovagnoli, Stefano Musolino, Roberta Calvano, cui si aggiungeranno le voci della nostra associazione che sta seguendo da mesi l’iter della legge e le critiche mosse, nonché gli allarmi sulle lesioni di democrazia che essa comporta, tutti purtroppo, sinora, ignorati.
Approfondimenti
https://www.articolo21.org/2025/07/la-controriforma-della-giustizia-nel-segno-del-bavaglio/
