La rivoluzione in corso nel mondo dei media e della comunicazione globale impone di mantenere salde le coordinate che ispirano da sempre il pensiero liberaldemocratico e socialista: la libertà d’espressione e d’informazione, il pluralismo delle idee, la dignità della persona, la giustizia sociale, la solidarietà e l’uguaglianza delle opportunità. Solo tenendo fermi questi valori, e continuando a interrogarsi sulla loro origine e sul loro significato nel tempo presente, è possibile orientarsi in un panorama mediatico in rapida e profonda trasformazione, evitando che l’innovazione tecnologica si traduca in una nuova forma di propaganda planetaria e di tirannia della maggioranza.
L’interesse e la partecipazione suscitati dai tre corsi sull’intelligenza artificiale promossi da Articolo 21 nel primo anno della rivoluzione inaugurata da ChatGPT ci incoraggiano a proseguire la riflessione teorica sul tema dell’informazione. Pertanto, Articolo 21 inaugura una nuova sezione, “Filosofia dell’informazione”, che ospiterà articoli di studiosi e commenti di pensatori di diverse discipline: filosofi, economisti, informatici, storici, massmediologi. I loro contributi alimenteranno un dialogo aperto e continuo, che troverà eco e approfondimento negli incontri settimanali online di Articolo 21.
Ad aprire la nuova sezione è un saggio del filosofo Teodosio Orlando, che rende omaggio a John Searle, uno dei massimi studiosi del linguaggio e della comunicazione, recentemente scomparso.
