Giornalismo sotto attacco in Italia

Ventotene, prima conferenza europea di per la libertà e la democrazia

0 0

Dal 12 al 14 settembre si è tenuta a Ventotene, isola capitale ideale d’Europa, la Prima conferenza europea per la libertà e la democrazia, organizzata dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia con la collaborazione della Rappresentanza della Commissione europea in Italia.

Un evento fortemente voluto dalla Vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno.

Oltre alla Vicepresidente, il programma ha visto la partecipazione della Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che è intervenuta in apertura con un videomessaggio, degli eurodeputati Salvatore De Meo (PPE-FI), Nicola Zingaretti (S&D-PD), Giorgio Gori (S&D-PD) e Sandro Gozi (Renew), come tanti sono stati i parlamentari italiani, giornalisti, opinionisti, accademici e diplomatici.

Una sequenza di tavoli di dibattito che ha visto come protagonisti tanti ospiti come Julija Navalnaya, moglie di Alexei Nalvany, Premio Sacharov del Parlamento europeo, Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace e simbolo della lotta per i diritti umani e delle donne in Iran, Oleksandra Matviichuk e Oleksandra Romantsova, Premi Nobel per la Pace e voci della resistenza civile ucraina; Sviatlana Tsikhanouskaya, Premio Sacharov e leader dell’opposizione bielorussa, Yuliia Paievska “Taira”, Premio Sacharov, Wu’er Kaixi, leader delle proteste di Piazza Tienanmen del 1989 e Segretario Generale della Commissione Diritti Umani del Parlamento di Taiwan, e Badiucao, vignettista politico, artista e attivista per i diritti umani nato in Cina. Sulle questioni legate al conflitto in Medio Oriente sono intervenuti i movimenti palestinese Women of the Sun e israeliano Women Wage Peace, che si battono per la fine del conflitto, e Maoz Inon, imprenditore e attivista israeliano per la pace e i diritti umani.

Durante queste giornate si è tenuto anche il Democracy Camp con giovani che fanno parte della rete Insieme-per.eu del Parlamento europeo e content creator, che hanno animato un confronto sui valori della democrazia e le libertà fondanti dell’Europa grazie alla testimonianza diretta di dissidenti perseguitati per il loro pensiero o le proprie posizioni politiche.

Tema fondamentale è stato il messaggio del Manifesto di Ventotene, che ha costituito la “bussola” di tutta l’iniziativa, già dalla prima giornata che ha visto la partecipazione di Paolo Gentiloni già Commissario Europeo per l’Economia, Co-presidente del Gruppo di esperti delle Nazioni Unite sulla crisi del debito, moderato dall’ Editorialista e giornalista de La RepubblicaMaurizio Molinari, una conversazione sulle sfide dell’Europa tra guerre e dazi.

La giornata di sabato 13 settembre è stata caratterizzata sin da subito centrando l’attenzione sulla lotta contro la disinformazione e le ingerenze straniere e la strategia possibile per l’Italia e per l’Europa con gli interventi in particolare di Carlo Corazza_Capo dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, Stefan Krauss_Capo unità, Direzione per il sostegno alla democrazia di azione per i diritti umani del Parlamento europeo e Sofia Ventura Politologa, saggista e professoressa associata all’Università di Bologna.

L’Euopa dentro le crisi mondiali con Jean-Pierre Darnis, Professore all’Università della Costa Azzura e alla LUISS,ricercatore presso la Fondation pour la recherche stratégique, (FRS), e Michele Valensise Presidente dell’Istituto Affari Internazionali, già ambasciatore e Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e Gabriele Carrer Giornalista, già Visiting Fellow ECFR.

Il conflitto israelo-palestinese, con sottoltitolo “oltre l’orrore costruiamo la pace”, ha visto tra gli altri Yael Braudo-Bahat, Rappresentante, co-direttrice di Women Wage Peace, movimento pacifista apartitico basato in Israele, finalista Premio Sacharov 2024, Reem Al-Hajajreh Fondatrice e direttrice di Women of the Sun, organizzazione femminile palestinese con sede a Betlemme, finalista Premio Sacharov 2024, Maoz Inon Imprenditore e attivista per la pace e i diritti umani, israeliano, Lia Quartapelle, Vicepresidente della Commissione Affari Esteri, della Camera dei Deputati, Partito Democratico. Nello stesso panel è intervenuto in collegamento da Gerusalemme il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini.

Gli ultimi tre tavoli hanno concentrato il dibattito sulla difesa europea, come baluardo per la difesa della democrazia in un mondo che cambia, sul conflitto russo-ucraino e la resistenza del popolo ucraino per la libertà europea (con partecipazione delle ricordate Oleksandra Romantsova e Yuliia Paievska “Taira” e Filippo Sensi, Senatore della Repubblica Italiana, Nona Mikhelidze, Responsabile di ricerca dell’Istituto Affari Internazionali), sulla storia di donne e uomini che sfidano le dittature in Asia (in particolare con la partecipazione di Wu’er Kaixi, come ricordato in precedenza, e Zumretay Arkin Vincitrice del Premio per la libertà di culto, attivista uigura, rappresentantedel Congresso Mondiale Uiguro e dell’Organizzazione delle Nazioni e dei Popoli non Rappresentati e Ali Maisam Nazary, Politico e capo delle relazioni estere del Fronte di resistenza nazionale dell’Afghanistan).

In serata due ultimi incontri dedicati alla riflessione del diritto di parola contro i regimi e la salvaguardia dei diritti umani con la partecipazione di attivisti come Abubakar Yangulabev, Pegah Moshir Pour e Hamza Howidy, e all’Europa alla prova del futuro con la partecipazione di Stephen Clark, Direttore per gli Uffici di Collegamento del Parlamento europeo, Raffaella RizzoGiornalista, direttrice della rivista La Nuova Europa e Vicepresidente dell’associazione La Nuova Europa, Roberto Sommella Direttore di Milano Finanza, Fondatore e Presidente dell’Associazione La Nuova Europa, Claudio Martelli Politico, giornalista, già Ministro di grazia e giustizia, Presidente della Fondazione Pietro Nenni, Francesco Li Pira Professore all’Università europea di Roma, Mario Leone, Direttore dell’Istituto Altiero Spinelli.

Il dopo cena è stato dedicato a l’Iran dopo la Repubblica islamica con introduzione di Pina Picierno ha conversato Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace 2003, la Giornalista de Il Foglio, Asia Desk Giulia Pompili.

La domenica è stata caratterizzata dal dibattito tra le associazioni e le ONG che si battono per la libertà e contro le dittature, un tavolo titolato “La voce dei popoli oppressi” con l’intervento principale di Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace 2003 e dalla conversazione con Sviatlana Tsikhanouskaya, Leader dell’opposizione bielorussa, vincitrice del Premio Sacharov 2020con Pina Picierno su “Bielorussia anno zero”

La manifestazione si è conclusa con la Presentazione dell’appello“Per la democrazia e la libertà” e un sit in con una grande bandiera europea che ha riempito l’intera piazza Castello dell’isola d’Europa.

La Vicepresidente del Parlamento europeo Picierno ha affermato che “Ventotene è la capitale morale dell’Unione Europea. Qui, Spinelli, Rossi e Colorni, durante le ore più buie, immaginarono un’Europa diversa, libera e federale. In questo luogo sacro, abbiamo voluto accogliere chi, ancora oggi, affronta ogni giorno la violenza delle autocrazie, e paga anche con la libertà la scelta di resistere.” “Oggi viviamo un tempo fragile – ha aggiunto la Picierno -: il confine tra guerra e pace è sempre più incerto, crescono le divisioni e il disordine, alimentati dai populismi e dai nazionalismi, le autocrazie restringono le libertà e si fa strada la legge del più forte, colpendo al cuore i principi del multilateralismo e del diritto internazionale. E di fronte a questa situazione noi dobbiamo dare una sola risposta: un’Europa più forte, più sovrana, libera e autorevole.”

Questa conferenza vuole unire le voci dei resistenti di oggi a quella delle istituzioni europee perché non ci siano ambiguità o cedimenti di fronte alla logica della prepotenza delle autocrazie.

Davanti a poteri che si proclamano immortali, noi scegliamo una vita libera, dentro un potere temperato dalla democrazia.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.