Circa i droni caduti in Polonia, mi sento vittima di un’informazione ibrida, che blocca il mio giudizio. Non si sa se siano stati lanciati dalla Russia o se siano vettori ‘’russificati’’ da altri Stati, per creare confusione. Così non posso prendere posizione, non per prudenza, ma per carenza. In queste occasioni di sospensione della verità, si capisce quanto sia essenziale un’informazione corretta per attivare la vigilanza della pubblica opinione.
Temo che l’autoritarismo non sarà più realizzato con un colpo di stato violento, ma con la falsa informazione su ciò che separa il bene e il male, la legalità e la prepotenza, l’interesse generale e quello personale. La solita propaganda di un regime arrembante? No, molto peggio: la consapevolezza artificiale di una democrazia sofferente.
