Ci saremo il prossimo 9 settembre a Roma per la lettura dei nomi delle croniste e dei cronisti assassinati a Gaza. Non saremo in piazza per una sorta di “lutto corporativo” , ma perché il giornalisticidio è stato ed è la premessa per il genocidio. Chi vuole completare lo sterminio ha bisogno del buio. Le luci, qualsiasi luce, ostacola il piano del governo di destra di Israele. Per questo, sin dall’inizio, hanno bloccato i valichi. Qualsiasi cronista avrebbe svelato l’imbroglio che fa di ogni cronista, medico, bambino, un terrorista di Hamas.
Per completare la truffa hanno inviato un gruppo di influencer con il compito di falsificare la realtà, di sostenere il piano di morte voluto da Netanyahu e Trump.
Il 9 settembre leggeremo i nomi delle croniste e dei cronisti uccisi, torneremo a chiedere una commissione indipendente e a reclamare l’ingresso dei media internazionali.
Prima che sia troppo tardi, ma forse lo é già.
APPUNTAMENTO ALLE 12 IN PIAZZA SANTI APOSTOLI A ROMA
