“La spaventosa situazione in atto nella Striscia di Gaza chiama tutta l’informazione ad un particolare senso di responsabilità. Quello che è mancato nel servizio andato in onda ieri sera nel Tg1 delle ore 20: dando conto delle tonnellate di aiuti alimentari che da settimane marciscono al caldo, si è limitato a far da megafono alla propaganda israeliana che incredibilmente ne dà la colpa alle Nazioni Unite, omettendo di ricordare come sia l’Idf ad ostacolare l’azione degli operatori umanitari che quegli aiuti vorrebbero poter distribuire”. Ad affermarlo, in una nota, è il consigliere di amministrazione della Rai Roberto Natale. “Non può e non deve essere questa l’informazione del servizio pubblico su una tragedia epocale – continua Natale – come per fortuna attesta il lavoro di tanti colleghi e colleghe. Chiedo piuttosto che – in un momento nel quale sembra finalmente
crescere l’attenzione internazionale sullo sterminio – la Rai voglia dedicare una prima serata al massacro in corso a Gaza e alla drammatica vicenda degli ostaggi, restituendone la dolorosa complessità”.
