Anche oggi altri 4 operai uccisi dal lavoro mentre stavano lavorando, tre alla ristrutturazione di un palazzo in un cantiere a Napoli in via San Giacomo dei Capri, un altro nel bresciano.
Chi ha “inventato” la patente a punti in edilizia, dopo la strage del supermercato di Firenze, e dopo altri centinaia di morti solo in edilizia, dovrebbe rispondere al Paese di un grave fallimento e di una responsabilità istituzionale per aver venduto fumo negli occhi mentre gli operai continuano ad essere uccisi dal lavoro. Da oltre un anno i dati, la gravità dei fatti, gli operatori seri indicano la dannosità, non solo l’inutilità, della patente a crediti e l’inerzia e incompetenza di chi ha il dovere di intervenire.
Da oltre un anno chiedo e accetto confronto pubblico con chiunque abbia la responsabilità istituzionale di tutto questo. Ribadisco l’invito.
Bruno Giordano.
