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Carlo De Benedetti incarna uno dei simboli del capitalismo italiano: dalla Olivetti a Repubblica, passando per la FIAT, ha attraversato oltre mezzo secolo della vicenda imprenditoriale, culturale e, di conseguenza, politica, del nostro Paese. Due anni fa, dopo essersi lanciato nell’ennesima sfida di un’esistenza lunga e affascinante, ossia il quotidiano “Domani”, ha scritto un saggio intitolato “Radicalità”, da cui il giornalista francese Jacques Charmelot ha tratto il documentario “Il capitalista”. Ne è emerso un ritratto a tutto tondo: intenso, profondo e ricco di spunti di riflessione. Ne parla con noi in un confronto che abbraccia vari temi, tra cui il futuro dell’Europa, la proposta di Ursula von der Leyen di dar vita a un riarmo dell’UE per ottocento miliardi e la piazza europeista convocata da Michele Serra per il prossimo 15 marzo . Un’analisi sul presente e sul futuro del nostro mondo in crisi.
