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E scomparsa all’età di 87 anni Giovanna Marini definita da molti la “Joan Baez italiana”. Compositrice, cantante, ricercatrice e didatta. Ha scoperto il canto popolare e la storia orale cantata frequentando scrittori da Pier Paolo Pasolini a Italo Calvino. Nel 1964 ha partecipato allo spettacolo “Bella Ciao”, al Festival de Due Mondi di Spoleto, e nel 1966 a “Ci ragiono e canto” di Dario Fo. Ha fatto parte del Nuovo Canzoniere Italiano.
Negli anni ’70 ha fondato la prima scuola popolare di musica in Italia, quella del Testaccio. Al Folkstudio è stata al fianco dei giovani cantautori romani, come Francesco De Gregori. Giovanna Marini ha messo in musica le grandi ferite della nostra storia. Un canto necessario, dalle Fosse Ardeatine alla strage di Ustica. E la morte di Pasolini.
