Sogni senza frontiere. Si moltiplicano le iniziative solidali degli italiani in tutto il mondo

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Si opererà a breve il signor Rafael, che sorride in foto da un letto d’ospedale. Dopo aver raggiunto i figli dal Venezuela, ha avuto bisogno di un ricovero urgente mentre si trovava in visita a Desio. Non avendo a disposizione un’assicurazione sanitaria valida in Italia, avrebbe dovuto sborsare una grossa cifra per l’intervento. I figli hanno così lanciato un GoFundMe grazie al quale hanno ricevuto un aiuto significativo. I medici dell’ospedale di Monza hanno acconsentito di operare gratis, così i soldi raccolti serviranno per la riabilitazione, prima del tanto agognato volo verso casa.

Non conosce confini la solidarietà online. In ogni parte del mondo chiunque può facilmente mettere in moto un meccanismo che, attraverso pochi clic, riesca a dare un bagliore di speranza a chi si trova in un momento di bisogno.

Lia sta per sposarsi con Giovanni. I suoi fratelli vivono in Indonesia, dove lavorano non senza difficoltà. La coppia ha così deciso di chiedere, come regalo di nozze, che si realizzi il sogno di Maya di aprire un ristorante locale e quello di Nur di avviare un negozio di riparazione di moto. La cifra finora raccolta è molto vicina all’obiettivo.

Grazie alla generosità degli italiani è possibile rendere più semplice la vita di molte persone lontano dal nostro Paese, come le bambine adottate a distanza e seguite dall’associazione delle suore di Santa Chiara, in India; oppure Ambra, una bambina tailandese che dopo un anno ha sconfitto il tumore. Dal Friuli era partita una lunghissima catena solidale che si è rivelata fondamentale per affrontare le terapie.

Donare nei confronti dei più piccoli può anche voler dire costruire, piantare un seme per il futuro. Da anni ormai la piattaforma GoFundMe ospita le iniziative dei volontari impegnati nella realizzazione di scuole nei Paesi in via di sviluppo. È quanto sta facendo l’associazione Ripples of Hope iniziative in Uganda; un gruppo di amici cechi e italiani in Cambogia, impegnati nell’acquisto di pc e libri; l’associazione modenese La vita per te in Magadascar.

Il Rotary Passport Innovation di Milano sta finanziando l’acquisto di sedie, banche e materiale scolastico per i bimbi della G.S. Nsinda, in Ruanda, dove l’associazione Buhoro Buhoro Italia è impegnata nella costruzione di un campo da basket e pallavolo.

Ranieri, 25 anni, di Firenze, sogna di costruirne uno nuovo di calcio a Cape Town, in Sudafrica, dove si sta impegnando per fornire, grazie a un fundraising, attrezzature e materiale per consentire ai ragazzi del centro sportivo di Lwandle di sognare attraverso lo sport. Ed è così che si rivela il supporto dei donatori: come un aiuto a realizzare i sogni.


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