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Ad Orvieto il camper dei diritti della Flc Cgil per ribadire la contrarietà alla Riforma Differenziata approvata al Senato. Una riforma pericolosa per la tenuta dell’unicità del Paese e per il pericolo che ogni Regione legiferi su materie di interesse nazionale come la scuola, la sanità. “Con questa riforma si spacca il Paese in tante piccole patrie, dove le Regioni più ricche staranno sempre meglio e quelle del Sud ancora più indietro. – ha detto Marco Vulcano della FLC di Terni – Così facendo si spacca l’unità del Paese, oltre a determinare il pericolo della tenuta democratica modificando la Costituzione”. Insomma ci si trova di fronte ad un clima e di tensione sociale che, come si è visto e come Articolo 21 ha denunciato, introduce bavagli alla libera informazione, con la repressione di ogni pensiero critico e un atteggiamento che sfocia nel soffocare ogni manifestazione di piazza, come è accaduto a Firenze e a Pisa con manganellate agli studenti “colpevoli” di chiedere stop al genocidio in corso in Palestina. Una linea politica del Governo Meloni sempre più vicina al modello dei regimi autoritari.
Il presidio della Cgil è stato anche l’occasione per ribadire la solidarietà a Julian Assange.
