La giornalista aggredita Elena Milashina non è sola – Lettera all’ambasciatore russo

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Ambasciatore Alexey Paramonov,

protesto vivamente contro la brutale aggressione della giornalista Elena Milashina, della testata d’opposizione Novaja Gazeta – la stessa dove scriveva Anna Politkovskaja, assassinata nel 2006. Milashina ha avuto la sola colpa di voler seguire un processo di dissidenza, per diffondere ciò che vedeva. Il Presidente Putin si è impegnato a cercare e punire i colpevoli; spero che non si ripeta lo stesso fallimento del caso Politkovskaja, da 17 anni senza l’accertamento dei mandanti.
Ambasciatore Alexey Paramonov,
comunichi al Suo Governo che Elena Milashina non è sola. C’è grande attenzione agli sviluppi del suo caso e alla tutela della sua incolumità. Per la profonda e antica amicizia che lega gli italiani al popolo russo e alla grande cultura che ha espresso, spero che la verità sia accertata; e auguro alla Russia di trovare presto giustizia, libertà e pace.
Con vigilanza democratica,
Massimo Marnetto – Roma

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