Al Salone del libro si parla del delitto Attanasio. Familiari a governo: non è tardi per costituzione parte civile

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“Il governo è ancora in tempo per costituirsi parte civile, non tradisca due servitori dello Stato uccisi mentre erano in sevizio e svolgevano con onore il loro lavoro”.
Con queste parole Domenica Benedetto, la fidanzata di Vittorio Iacovacci il carabiniere che faceva da scorta all’ambasciatore italiano nella Repubblica democratica del Congo, entrambi vittime di un agguato il 22 febbraio del 2021, ha rivolto un appello al Governo italiano che non si è ancora costruito parte civile in vista dell’udienza del 25 maggio al tribunale di Roma intervenendo alla presentazione del libro inchiesta “Le verità nascoste del delitto Attanasio”, Edizioni All Around, di Antonella Napoli, scrittrice e direttore di Focus on Africa, presentato al Salone internazionale del libro di Torino.
Anche il legale della famiglia dell’ambasciatore Luca Attanasio, l’avvocato Rocco Curcio, che doveva intervenire ma non è riuscito a collegarsi per problemi tecnici, ha inviato un messaggio di saluto e ha ribadito l’impegno della famiglia nella richiesta di verità e giustizia che passa necessariamente per il rinvio a giudizio nei confronti dei due funzionari del World food programme accusati dalla Procura del Tribunale di Roma di “omesse cautele” e ritenuti responsabili della morte delle tre vittime dell’agguato al convoglio.
Alle famiglie Attanasio e Iacovacci che chiedono che il governo si costituisca parte civile si affiancano le 20 mila persone che hanno sottoscritto la campagna #veritaperlucavittorioemustaphalanciata dalla nostra rivista.
Antonella Napoli nel corso della presentazione ha evidenziato come “la mancata costituzione come parte civile del Governo sia un tradimento nei confronti delle vittime di un agguato che è ancora tutto da chiarire”.
Nel capoluogo piemontese regno della cultura e dei libri, per la Napoli un doppio appuntamento: oltre a presentare il suo ultimo libro ha lanciato in anteprima il nuovo numero cartaceo di Focus on Africa,
Durante l’incontro, moderato dal giornalista Gian Mario Gillio, si è puntata l’attenzione sull’inchiesta giornalistico – investigativa della Napoli sull’agguato al convoglio del World food programme e sulla giustizia per quel terribile triplice omicidio che appare ancora lontana.
Ne hanno discusso con l’autrice, l’ex vice ministro degli Esteri Alfredo Mantica,  con il quale Attanasio ha lavorato a lungo, la giornalista e reporter in aree di crisi Laura Silvia Battaglia.
Al Salone del Libro Antonella Napoli ha anche presentato il nuovo numero cartaceo di Focus in Africa.
Un’edizione speciale con in copertina Papa Francesco e il viaggio che il pontefice ha effettuato nella Repubblica democratica del Congo e in Sud Sudan e ospita un ampio dossier sul progetto #unoperlaltro” promosso da un gruppo di organizzazioni afferenti a ForumSaD che aveva avviato una collaborazione proprio con l’ambasciatore Attanasio, ad oggi in corso grazie al format “I bambini dell’ambasciatore”.
Lo speciale dossier di FOCUS ON AFRICA propone un racconto del progetto che, sotto l’egida e il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sta sperimentando in Italia la metodologia del sostegno a distanza, concepito come possibile strumento di implementazione del community welfare.
Dall’Africa un’esperienza positiva da applicare alle “vulnerabilità” del nostro Paese.


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