A Foligno una strada intitolata al neofascista Angelo Mancia. Lettera dell’Anpi al Prefetto

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Il Presidente dell’Anpi di Foligno, Stefano Mingarelli, ha scritto alla Prefettura una nota di denuncia circa la intitolazione di una piazza della città al neofascista Angelo Mancia. Ne riportiamo volentieri il testo integrale.

“Al Prefetto della Provincia di Perugia

Oggetto : intitolazione piazza al  neofascista Angelo Mancia
 Scrivo nella mia qualità di Presidente dela Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ( Anpi ) sezione di Foligno,per comunicare quanto segue. Il Comune di Foligno, alle 10,30 di  domenica 7 maggio 2023, intitolerà una piazza nella frazione di Borroni ad Angelo Mancia, giovane neo fascista ucciso a Roma il 12 marzo 1980. Angelo Mancia non era di Foligno, seppur vi fosse casualmente nato il 17 ottobre 1957, ma non vi abitò mai in quanto la sua famiglia era di Nocera Umbra poi trasferitasi a Roma. Infatti non è stato mai iscritto nell’anagrafe della popolazione residente e, dunque, non ha alcun legame con la nostra città , né è mai stato rilevante per la nostra comunità .
Chi è stato Angelo Mancia lo ha scritto esplicitamente il Messaggero, il giorno dopo il suo omicidio., come da allegati ed anche Guido Ingrao, figlio del Presidente della Camera.  La figura risulta quantomeno divisiva e non gli si può di certo intitolare uno spazio pubblico, per di più in una città come Foligno, medaglia d’argento per quello che ha dovuto subire e sopportare durante l’occupazione nazi fascista. Inoltre alcuni cittadini stanno raccogliendo firme per chiedere l’annullamento e/ o la revoca della intitolazione
Per tali ragioni Chiediamo dunque al signor Prefetto della Provincia di Perugia di disporre l’annullamento e/o la revoca della intitolazione della Piazza al predetto Angelo Mancia.
Certi di un riscontro , l’occasione è gradita per inviare cordiali saluti
Avv Stefano Mingarelli
Presidente sezione Anpi Foligno”

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