Sogni di gloria e di solidarietà su GoFundMe: partecipare a un mondiale, compiere un’impresa sportiva solidale. Desideri da realizzare grazie ad una comunità di donatori 

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Lo sport è impegno, sacrificio, obiettivi sfidanti da raggiungere e, in molti casi, anche prezioso strumento di solidarietà che può aiutare a vincere limiti fisici e perché no, anche sociali, come dimostrano alcune raccolte fondi presenti sulla piattaforma GoFundMe: da atleti professionisti che sognano la partecipazione a prestigiose competizioni nazionali ed internazionali, al desiderio di sostenere attraverso un’impresa sportiva un’organizzazione non profit o una persona che si trova in difficoltà.

Una storia esemplare, di come la solidarietà di molti può aiutare a tagliare il traguardo anche superando limiti fisici, arriva dall’impresa dell’atleta elbano, Giuseppe Pulvirenti che ha partecipato all’ultramaratona Milano-Sanremo con l’obiettivo di raccogliere fondi per ‘I Sogni di Anna Odv’. Pulvirenti a metà gara si è dovuto ritirare per per problemi fisici, ma la raccolta fondi ha continuato a correre, anzi a volare, raggiungendo circa 8mila euro.

Un’impresa che coniuga sport e solidarietà è quella di Francesco Izzo e la sua Isla ng Bata – L’Isola dei Bambini Onlus, associazione che si impegna a garantire a bambini fragili, abbandonati o vittime di violenza e sfruttamento, un’infanzia il più possibile serena. Francesco ha deciso che ogni anno si cimenterà in un’impresa che coniughi lo sport e obiettivi solidali e quest’anno ha partecipato alla Maratona di Roma.

L’8 ottobre Lorenzo Zoia, un ragazzo di 28 anni di Gallarate (VA), correrà la sua 5ª Maratona (dopo Roma, Lago Maggiore, Berlino e Torino) a Chicago per raccogliere fondi da destinare a ‘Iris Accoglienza’, piccola realtà del suo territorio, una cooperativa sociale che propone attività animative, educative e formative a persone con un handicap psicofisico di grado medio.

100 Km di corsa in nome del suo eroe, suo papà, è l’iniziativa di Edoardo Parisi che ha aperto una raccolta fondi, il 19 marzo scorso, dopo essersi iscritto all’Ultramaratona del Passatore, da Firenze a Faenza, con l’obiettivo di donare il ricavato all’ASI – Associazione Senologica Internazionale – Sede all’ospedale S. Chiara di Pisa alla quale è legato avendo perso la compagna a causa di un tumore al seno.

Non solo non profit. Sono molte, infatti, le raccolte fondi attivate da chi vorrebbe realizzare un proprio sogno personale, come Francesco Fraioli che desidera partecipare alla Maratona di New York o come gli atleti professionisti del pattinaggio sincronizzato che, per coronare la loro partecipazione a competizioni nazionali e gare internazionali, hanno bisogno di sostenere spese di trasferta, interamente a carico delle famiglie dei giovani atleti. Sono un esempio le campagne delle due squadre di pattinaggio sincronizzato, della Precision Skate di Bologna, che si sono qualificate entrambe per il Campionato del Mondo 2023 in Colombia o come il Team Bluice della Società Accademia Pattinaggio di Reggio Emilia che sogna la Coppa del Mondo, in Argentina nel mese di giugno.

La Sincrolimpic, una squadra di Pattinaggio Artistico a Rotelle specialità Sincronizzato, composta da 17 atlete provenienti da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, parteciperà al Campionato del Mondo che si terrà ad Ibaguè, in Colombia, nel mese di Settembre. Renovatio Skate, da Vicenza, gruppo di pattinaggio artistico a rotelle, ambisce invece ai campionati europei, in programma dal 3 al 6 maggio a Parades in Portogallo.

Come dimostrano queste storie, quando lo sport incontra la solidarietà si possono superare e vincere limiti e arrivare dritti alla meta anche se questa si pensava irraggiungibile.


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