Il 25 aprile di La Russa

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Presidente La Russa, cosa c’entra andare a rendere omaggio a Jan Palach nel giorno in cui in Italia si celebra la Liberazione dal nazifascismo? I crimini sovietici, che nessuno nega, sono altra storia rispetto alla battaglia dei partigiani italiani contro nazisti e fascisti. La seconda carica della Repubblica italiana non  dovrebbe mescolare la Resistenza con l’invasione russa della Cecoslovacchia nel 1968. Jan Palach giovane studente  si diede fuoco nel gennaio 1969 per protestare contro quella violenta occupazione di Mosca. Storie molto diverse che è sbagliato mettere sullo stesso piano,perché tale scelta svilisce la lotta partigiana di uomini e donne. Lei, senatore La Russa si dimentica di ricordare che l’armata di Mosca combattè contro il nazismo e il fascismo e cerca di fare confusione facendo un parallelo tra dittatura fascista e dittatura comunista. Tutte le dittature sono orrende, ma Il 25 aprile non è una festa comunista senatore La Russa, è la festa di tutti gli italiani e dovrebbe essere anche la sua festa. Ecco perchè quel giorno lei non dovrebbe essere a Praga, ma a  rendere omaggio ai partigiani italiani partecipando alla manifestazione nazionale di Milano che ricorda la Resistenza.Non basta depositare corone di allora, come prevede la carica istituzionale che ricopre. Bisogna esserci come cittadini, per ribadire il proprio antifascismo e la propria fedeltà alla Costituzione, nata grazie a chi ha fatto la Resistenza.
Lei invece senatore La Russa pare avere voglia di cercare rogne e scatenare polemiche, incurante dei sacrifici di chi, perdendo anche la vita, ha combattuto il fascismo e Mussolini,del quale lei, con spirito nostalgico, custodisce gelosamente i busti. Nel 2023  molti italiani non si riconoscono in un presidente del senato schierato e rissoso.Un presidente che sparge rabbia e infelicità. Meritano di meglio #25aprile

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