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La Federazione europea dei giornalisti ha lanciato nei giorni scorsi e continua a sostenere la campagna #freeLarysa
L’ex giornalista bielorussa Larysa Shchyrakova è stata arrestats nella città di Homel, secondo quanto riferito da RFE/RL Bielorussia il 7 dicembre 2022. La Federazione europea dei giornalisti (EFJ) chiede il suo rilascio immediato. “Le ragioni e le circostanze della sua detenzione sono ancora sconosciute. È in custodia cautelare e suo figlio Sviataslau è in un centro di accoglienza per bambini. Larysa non è stata coinvolta in alcuna attività pubblica o giornalistica negli ultimi anni”, ha affermato la fonte RLE/RF Bielorussia. Larysa Shchyrakova è una nota giornalista che ha interrotto le sue attività giornalistiche nel 2021 a causa di minacce di arresto. L’insegnante diventata giornalista ha lavorato per una serie di pubblicazioni indipendenti sulla repressione del governo sotto il presidente Alexander Lukashenko. Ha anche realizzato documentari e portato avanti il suo progetto per ricordare i dissidenti e le repressioni nell’URSS, intitolato “The Murdered and Forgotten”.
Shchyrakova ha registrato le testimonianze dei parenti dei dissidenti repressi e ha utilizzato questi documenti per produrre pubblicazioni e documentari. Negli ultimi mesi è stata impegnata in servizi fotografici etnici, scattando foto di persone in costumi popolari bielorussi e luoghi correlati. Nonostante le minacce, Shchyrakova ha scelto di rimanere in Bielorussia. La presidente dell’EFJ Maja Sever ha dichiarato: “Pensiamo alla Bielorussia e a tutti i giornalisti o ex giornalisti che sono ancora perseguitati. La detenzione di Larysa, ancora una volta, è del tutto inaccettabile. Faremo tutto il possibile per sostenerla e chiedere il suo rilascio”.
