Bielorussia, ong Viasna: autorità bielorusse introdurranno la pena di morte per il reato di terrorismo

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Le autorità bielorusse introdurranno la pena di morte per il reato di tentato attentato terroristico. Lo riporta l’ong per i diritti umani Viasna in riferimento alla Camera dei deputati che ha approvato le modifiche al codice penale che la prevedono.
Nel mirino di questo provvedimento sono i partigiani bielorussi che hanno sabotato le ferrovie per rallentare o impossibilitare l’arrivo delle munizioni russe al fronte ucraino. Gli atti di sabotaggio non hanno causato alcun danno alle persone, ma in Bielorussia la legge è una strada a senso unico: difende soltanto gli interessi del potere dittatoriale trascurando i diritti dei cittadini che hanno osato ad esprimere il dissenso in qualsiasi forma.
La Bielorussia è l’unico paese del continente europeo che non solo non ha abolito la pena di morte, ma la applica regolarmente. Viene praticata mediante un colpo di pistola alla testa.
Video tratto dal Festival Imbavagliati ⬇️


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