Presunzione d’innocenza fra diritto all’informazione e diritto alla riservatezza: gli effetti sulla cronaca giudiziaria. Convegno a Mestre

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Tanti i bavagli alla stampa, ai quali ora rischia di aggiungersi una stretta all’informazione giudiziaria come conseguenza dell’applicazione del decreto legislativo 188/21 sulla “presunzione di innocenza”.

Se ne parla venerdì 18 febbraio, dalle 9:30 alle 13:30, a Mestre nella sala convegni dell’hotel Ai Pini, nel seminario dal titolo “Presunzione d’innocenza fra diritto all’informazione e diritto alla riservatezza: gli effetti sulla cronaca giudiziaria” organizzato dal Sindacato giornalisti Veneto, con l’adesione dell’Ordine.

L’informazione è sempre più sotto attacco: giornalisti aggrediti fisicamente, linciati sui social dagli odiatori sociali, minacciati da gruppi neofascisti e da estremisti della galassia no vax; giornalisti sotto scorta, sotto la spada di Damocle delle querele temerarie, sotto il ricatto occupazionale con un lavoro sempre più precario. Dove inizia e dove finisce l’articolo 21 della Costituzione?

A introdurre i lavori, moderati da Diego Neri, componente direttivo Sgv, sarà Monica Andolfatto, segretaria regionale Sgv. Parteciperanno: Antonino Cappelleri, procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Padova, Marina Castellaneta, professoressa ordinaria di Diritto internazionale nel dipartimento di Giurisprudenza dell’università di Bari Aldo Moro, esperta di libertà di stampa nel diritto internazionale e nell’Unione europea, è vice direttrice della rivista scientifica MediaLaws, Luana de Francisco, cronista di giudiziaria, Renzo Mazzaro, giornalista, si occupa di politica e di inchieste tra affari e politica dal 1986, Giovanni Morrone, avvocato, presidente emerito della Camera penale di Padova, Pierantonio Zanettin, deputato, presidente Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, già membro laico del Csm e componente della Commissione giustizia alla Camera, Hans Roderich Blattner  componente e già presidente della giunta esecutiva veneta dell’Associazione nazionale magistrati.

Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale stampa italiana.

Per l’Ordine dei giornalisti presenti il presidente regionale Giuliano Gargano e il componente della giunta esecutiva nazionale Gianluca Amadori.

I posti disponibili sono 50, green pass obbligatorio per l’accesso.

L’evento sarà trasmesso in streaming sulla pagina fb del Sindacato giornalisti Veneto.

https://www.facebook.com/sindacatogiornalistiveneto/


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