La colpa dell’assassinio di Giulio Regeni è dello stato egiziano. La verità che tutti sapevano fin dalle prime indagini ora è la pronuncia ufficiale della Commissione Parlamentare d’inchiesta che si è occupata del caso. Una conclusione che impegnerebbe qualsiasi Stato a prendere decisioni adeguate di pressione, affinché gli imputati siano almeno resi parte del processo, ponendo in atto, in caso contrario, contromisure nette. Tutto vero, ma c’è un problema: l’Egitto è un ottimo cliente nell’acquisto di armi e l’Italia è uno dei maggiori fornitori europei.