“Scorta mediatica” alla famiglia di Mario Paciolla per avere verità e giustizia

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Il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, ha incontrato a Napoli i genitori di Mario Paciolla, giornalista e operatore Onu ucciso in Colombia, per il quale anche il sindacato sta chiedendo verità e giustizia. Davanti al murale dedicato a Mario, in via dell’Erba, insieme con Giulietti e con Anna e Pino Paciolla, si sono ritrovati il segretario del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, Claudio Silvestri, la portavoce del circolo regionale di Articolo21, Désirée Klain e i rappresentanti dell’amministrazione comunale.
«Confermiamo che, come fatto in questi anni per Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Andrea Rocchelli o Giulio Regeni, solo per citare alcuni nomi, saremo scorta mediatica al fianco della famiglia Paciolla per reclamare, accanto a loro, verità e giustizia», ha detto il presidente della Fnsi.
«Come è nostra consuetudine – ha aggiunto – promuoveremo solo iniziative concordate con la famiglia e con la loro legale Alessandra Ballerini. Con questo spirito, il prossimo 15 luglio parteciperemo agli eventi promossi in occasione del primo anniversario dell’assassinio. Con il sindacato della Campania, inoltre, ci siamo impegnati, sempre d’intesa con la famiglia, a ricordare anche il Mario giornalista, che in più occasioni ha scritto di politica internazionale e sui temi relativi alla vita della sua città».

(Nella foto l’incontro di oggi con la famiglia Paciolla a Napoli)

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