Galleria d’Arte Moderna. “La rivoluzione degli eucalipti”, omaggio di di Nina Maroccolo per l’Earth Day 2021

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Realizzata nell’ambito delle iniziative per l’Earth Day 2021, che si celebra in tutto il pianeta il 22 aprile, a Roma la Galleria d’Arte Moderna ospitaLa rivoluzione degli eucalipti” a opera della poliedrica artista Nina Maroccolo. Dal 14 maggio al 29 agosto 2021 il concept rifonda il mondo della Natura attraverso opere fotografiche e piccole installazioni. Nelle sale espositive troviamo immagini e installazioni in teca che sono miniature legate alla creazione di una nuova alchimia della materia: ricerca di un’inedita essenza dello spirito, della visione e del concetto di origine. Nina Maroccolo, durante una conferenza stampa di presentazione, ha spiegato che i risultati ­di colori, luce, ombre, sfumature e giochi pittorici, sono ottenuti con la sedimentazione naturale dell’eucalipto.

Quella della Maroccolo è un’esplorazione iconografica della natura senza forzature, un’attenta sorveglianza del cangiantismo cromatico nel vegetale stesso, che lei valorizza e traduce in arte. Icone, foto, strutture totemiche, mandala, riletti dalla Maroccolo come ‘macerazioni’, sono ricreati dall’artista attraverso scarti vegetali e comunicano visivamente la sofferta grandiosità della vita. Nel catalogo della mostra Nina Maroccolo scrive: “Le macerazioni raccontano la materia. La sua metamorfosi. Raccontano il principio dello scarto”. Il fermo-immagine dell’eucalipto permette alla Maroccolo di esaminarlo nel suo continuo mutamento e, misteriosamente, tali trasformazioni evocano tra uomo e realtà vegetale un palpitare di nessi invisibili. Che l’arte evidenzia. Alcune forme ricordano parti interne del corpo umano, il legame tra uomo e ambiente appare indissolubile, l’esistenza del primo dipende dal secondo.

NINA MAROCCOLO (Massa 1966) ha studiato Decorazione pittorica e fotografia d’arte all’Accademia di Belle Arti di Firenze; ha lavorato nell’ambito del Restauro su Carta a Palazzo Spinelli.  È stata mezzo soprano nel coro a otto voci della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, per la direzione del M° Don Luigi Sessa. Ha fatto parte dell’etichetta discografica indipendente CPI, della City Lights Italia, consorella europea della storica City Lights fondata da Ferlinghetti a San Francisco. Membro fondatore del gruppo artistico – sperimentale ATEM, dieci anni fra parola, musica e performances dal vivo. Vive e lavora a Roma dal 2004. Artista in continua esplorazione, scrittrice, performer teatrale e cinematografica.

“La rivoluzione degli eucalipti” promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali è ideata dalla stessa artista. Mostra a cura di Plinio Perilli. Il catalogo d’arte, vera sinestesia tra le opere e un denso e visionario romanzo lirico, è edito da Disvelare edizioni, primo volume della collana Le Sibille, curato da Officina Mirabilis. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

Mostra                                    Nina Maroccolo. La Rivoluzione degli eucalipti

Dove                                       Galleria d’Arte Moderna

Quando                                  14 maggio – 29 agosto 2021

Promossa da                           Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

A cura di                                Plinio Perilli e Nina Maroccolo

Organizzazione                      Officina Mirabilis

In collaborazione con Disvelare edizioni

Orari                                       Dal martedì alla domenica ore 10.00-18.30

Biglietti                                   Preacquisto consigliato online

Intero € 7,50; ridotto € 6,50

Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale: Intero € 6,50; ridotto € 5,50

Ingresso con biglietto gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.

Ingresso con biglietto gratuito per i possessori della MIC Card

Info                                         060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00); www.museiincomuneroma.it

Per entrare al museo              Attesa del proprio turno a distanza di sicurezza (almeno 1 mt).

Misurazione temperatura con termoscanner (non è possibile accedere con temperatura uguale o superiore a 37.5°).

Nel museo                               È obbligatorio l’uso della mascherina. Vietati gli assembramenti.


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