Vivicittà Uisp 2021 diventa virtuale e corre per lo sviluppo sostenibile

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Domenica 18 aprile in programma una staffetta in diretta Facebook, dalle 10 alle 12. Per l’Europa, per la ripresa delle attività di sport sociale e di base

Roma, 16 aprile – Vivicittà per gli obiettivi di sostegno sostenibile, per l’Europa, per una rapida ripresa delle attività di sport sociale e di base. Sono questi i messaggi che l’Uisp affida a questa 38a edizione della “corsa più grande del mondo”, una staffetta virtuale tra esperienze di sport sociale che verranno presentate con collegamenti tra le venti regioni italiane.

L’appuntamento è per domenica 18 aprile, dalle 10 alle 12, in diretta YouTube e Facebook, sulla pagina Uisp nazionale, che verrà ripresa e rilanciata dalle pagine Facebook dei Comitati regionali, territoriali Uisp e delle attività Uisp. Ci saranno anche molti ospiti, a cominciare dai partner storici di Vivicittà, Radio 1 Rai e Corriere dello sport, insieme a Fidal-Federazione Italiana di Atletica Leggera e Marsh, broker assicurativo. E’ previsto anche un collegamento con Parigi, grazie all’associazione francese Fsgt, poiché proprio il 18 aprile si festeggerà il 70 anniversario dei Trattati di Parigi: nel 1951 i sei stati fondatori dell’Unione Europea firmano i trattati che istituirono la Comunità europea del carbone e dell’acciaio, primo atto fondativo dell’unità europea.

Il filo rosso che legherà insieme tutti i collegamenti della diretta facebook sarà quello dei 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 Onu. Ogni esperienza di sport sociale di ognuna regione, verrà collegata ad un diverso Global Goal per rendere concreto il percorso di ripresa e resilienza attraverso lo sport, che l’Uisp chiede al governo e alle istituzioni europee di sostenere.

Vivicittà è la manifestazione di sport sociale e per tutti antesignana della stagione delle grandi stracittadine podistiche: dal 1984 non ha smesso di innovarsi e di abbracciare, attraverso lo sport, le grandi questioni sociali del nostro tempo. Vivicittà nasce come la corsa più grande del mondo e, negli anni, si è reinventata come corsa per la pace a Sarajevo e corsa per la legalità al fianco di Libera, corsa per i diritti con Amnesty International e corsa per l’ambiente con le associazioni ambientaliste.

Quest’anno il protrarsi dell’emergenza Covid mette l’Uisp e le centinaia di società sportive che la organizzano sul territorio nelle condizioni di doverla rimodulare, pur tenendo alta la bandiera dello sport per tutti. Per poter dire, ancora una volta: Italia, pronti…via! E far scattare simultaneamente decine di città, con un traguardo unico per tutti: uscire presto dalla pandemia e poter riprendere in sicurezza le attività sportive, per la salute e il benessere delle persone di tutte le età.


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