Giornalismo sotto attacco in Italia

P2, quarant’anni di trame occulte. Parlano i magistrati Turone e Colombo

0 0

La Loggia massonica segreta guidata da Licio Gelli è stata davvero sconfitta? Lo abbiamo chiesto ai due protagonisti di un’indagine che ha segnato indelebilmente la storia d’Italia.

È difficile credere che ci sia ancora qualcuno in Italia che non sappia niente della P2. Eppure è così. Tanto se ne è parlato e tanto ancora se ne dovrà parlare, visto che ancora oggi – a 40 anni di distanza dal ritrovamento delle liste degli affiliati alla Loggia massonica segreta (e l’anno seguente del Piano di Rinascita Democratica, che ne esplicitava mezzi e fini) – sono in corso processi che ne implicherebbero sanguinosi coinvolgimenti e gravissime responsabilità.

A detta degli inquirenti i neofascisti avrebbero agito su input di Licio Gelli (capo della P2), Umberto Ortolani (suo braccio destro), Federico Umberto D’Amato (ex capo dell’Ufficio Affari Riservati del ministero dell’Interno) e Mario Tedeschi (ex direttore de Il Borghese ed ex parlamentare del Msi), tutti deceduti e ritenuti mandanti, finanziatori o organizzatori della strage.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.