La mafia perde dove germogliano bellezza e conoscenza. Dalla Puglia la testimonianza di giovaniinformazione

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I fiori piccoli e liberi nati nell’asfalto fanno più rumore di grosse piantagioni. Perché testimoniano la resistenza della bellezza. Con questo spirito vi presento l’associazione GiovaniINformazione, nata a Carmiano (che comprende anche la frazione di Magliano), comune del leccese commissariato per infiltrazioni mafiose.

In una situazione e in un clima non dei più facili, un gruppo di giovani ha piantato il suo seme, combattendo col fioretto la sua battaglia civile, giusta.

Li abbiamo conosciuti quando, nel pieno del caos delle indagini, affissero la faccia di Peppino Impastato su una pubblica struttura da cui quella faccia era stata stracciata. E li ho incontrati, di nuovo, l’8 marzo scorso, insieme al presidente nazionale di FNSI Beppe Giulietti, in un video dibattito incentrato sui valori del rispetto della donna e del ruolo della professione giornalistica, al femminile e non, in tempi difficili e incerti. Giulietti ha dedicato del tempo a loro, unendo col dialogo le generazioni, perché i giovani hanno bisogno di ascolto e di tempo, per dare germogli ai semi. Questa è anche la mia terra, questa è la Puglia migliore.

Buona lettura

Fabiana Pacella, Presidio Articolo21 Puglia

 

Giovani INformazione è un’associazione culturale nata nel 2015, da un gruppo di giovani ragazzi di Carmiano e Magliano (Le), con l’obiettivo di creare uno “spazio” comune giovanile di confronto e partecipazione attiva.

Noi di GI negli anni abbiamo cercato di diffondere le nostre idee per stimolare la discussione e favorire l’attenzione dei nostri concittadini su tematiche a noi a cuore, spinti dalla genuina illusione di provare a migliorare il mondo che ci circonda partendo dalla sensibilizzazione dei nostri coetanei. Crediamo nella centralità del giovane nella società, nella libertà di espressione del proprio essere, nell’uguaglianza e nella parità dei diritti, nella legalità e nella salvaguardia dell’ambiente.

L’abbiamo fatto in più modi, partendo dalle periferie di provincia e raccogliendo la passione dei tanti che in questi anni si sono avvicinati dandoci fiducia, e che in noi hanno visto una speranza, un modello di politica sociale differente.

Con le nostre iniziative abbiamo espresso ideali e proposto rinnovamento, abbiamo creato un palco con casse di risonanza per tutti coloro che si sentivano soli ed abbandonati in un mondo che non è all’altezza delle loro aspettative, abbiamo isolato il disgusto verso una società che non è come dovrebbe, abbiamo dato un tetto ai tanti che pensano che l’interesse per la cultura sia motivo di isolamento.

Ci siamo riappropriati degli spazi che appartengono a tutti noi e giorno dopo giorno, iniziativa dopo iniziativa, li abbiamo riqualificati e riempiti di vita.

Ci siamo posti l’obiettivo di portare all’attenzione temi centrali del dibattito culturale dei nostri tempi e di costruire un progetto di inclusione e di informazione nella comunità carmianese. In virtù di questo principio, ogni evento ha avuto una tematica e un obiettivo preciso.

Si possono citare molti esempi, tra cui eventi culturali che hanno focalizzato l’attenzione su mafia, ambiente, tossicodipendenza, immigrazione, esempi di fardelli sociali che sono stati trattati con la collaborazione di personalità di spicco del panorama culturale salentino. Tuttavia, i nostri obiettivi non mirano solo a creare informazione, ma anche momenti di aggregazione e svago. Il torneo dei rioni, svoltosi nell’estate del 2019, ha creato momenti di condivisione e sport per tutti i cittadini carmianesi, facendo riscoprire la vera essenza dello spirito sportivo e il divertimento. Non sono mancati, inoltre, i momenti di musica degli artisti locali, che hanno donato atmosfere divertenti e aggreganti.

La crisi pandemica non ci ha permesso di dare vita ad eventi culturali che avrebbero potuto coinvolgere l’intera comunità, ma abbiamo comunque voluto marcare il nostro paese, dimostrando sensibilità su particolari tipologie di tematiche. Ad esempio, la mattina dell’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della donna, ci siamo attivati distribuendo nelle vie di Carmiano e Magliano delle piantine di primule corredate da citazioni di donne simbolo di resistenza e rinascita.

Sulla stessa linea d’onda possiamo collocare la nostra prossima iniziativa: il “Pensa Green”, che nasce come bisogno interiore di noi Giovani nel voler responsabilizzare la comunità sul rispetto dell’ambiente.

Questo progetto prevede una campagna di sensibilizzazione sul tema della lotta alle discariche a cielo aperto e al corretto smaltimento dei rifiuti, mediante delle giornate di raccolta sul territorio di Carmiano e Magliano (Le)

Tra gli obiettivi futuri che ci poniamo, uno fra tutti, è quello di cercare di ampliare e consolidare il nostro gruppo operativo. Per farlo è necessario riuscire a coinvolgere sempre più giovani sul territorio, con l’auspicio di apportare energia, nuove idee ed entusiasmo al nostro gruppo e al nostro territorio: elementi fondamentali nella nostra idea di associazionismo.

Nel breve termine, poi, uno degli obiettivi a cui aspiriamo è la realizzazione di una postazione radio propedeutica al miglioramento del nostro podcast, progetto avviato un anno fa in piena quarantena e che ci vede disquisire su temi di attualità, cercando maggior coinvolgimento possibile della comunità cittadina.

Tutti i nostri obiettivi e le nostre iniziative puntano a migliorare gli aspetti della vita di comunità, cercando di essere un punto di riferimento per i giovani del nostro paese. Crediamo fortemente nella capacità delle nuove generazioni di farsi sentire e di essere portatori di nuove idee e di principi sani che possano migliorare il mondo imperfetto in cui viviamo.

GiovaniINformazione


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