80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

CeDAC Sardegna: in scena i teatri Massimo di Cagliari e Comunale di Sassari

0 0

RUMOR(S)CENA – CAGLIARI – Focus sulla drammaturgia contemporanea con la Stagione 2020-2021 de La Grande Prosa firmata CeDAC Sardegna: sei titoli in cartellone tra aprile e giugno al Teatro Massimo di Cagliari e al Teatro Comunale di Sassari per una coraggiosa “ripartenza” sull’onda dell’annunciata riapertura dei teatri dal 27 marzo nella Giornata Mondiale del Teatro. La direttrice artistica è Valeria Ciabattoni. Un’ardua sfida tra le molte incertezze legate all’andamento della pandemia – con il rischio di improvvisi passaggi dalla zona gialla alla zona arancione o rossa – e le limitazioni imposte dai DPCM, a partire dal contingentamento dei posti, che riduce drasticamente il numero degli spettatori, con una moltiplicazione delle repliche e una diminuzione degli incassi, oltre ai costi per la sanificazione e le nuove modalità di accesso, a fronte di cachet che restano invariati.

«A un anno dal primo blocco degli spettacoli, il bilancio per il teatro è gravissimo» – sottolinea Antonio Cabiddu, presidente CeDAC -. «Un intero sistema è in crisi. Migliaia di artisti, tecnici e collaboratori sono rimasti senza lavoro e sono numerose le piccole Compagnie che rischiano di non farcela. Il 27 marzo è una data simbolica, di buon auspicio. Ma non basta dire “riapriamo le sale”. Il teatro è una macchina complessa. Tuttavia, alla luce delle dichiarazioni del ministro Franceschini e tenuto conto delle risorse stanziate nel FUS per il sostegno dello spettacolo in questo particolare momento di difficoltà, riteniamo doveroso realizzare il programma di “ripartenza” a Cagliari e a Sassari, per non tradire le aspettative del numeroso pubblico che da anni ci segue con assiduità e passione».

 

La-camera-azzurra-FTroiano-MFabris-GMaulucci-IFerri-©Laila-Pozzo

 

La Sardegna – tuttora in “zona bianca” – si pone così in prima fila per la riapertura dei teatri con una programmazione – più volte ripensata e rimodulata – che spazia tra classici e nuovi autori, con suggestivi intrecci fra teatro, cinema e letteratura.

Ouverture in giallo l’11 e 12 aprile a Sassari e dal 13 al 18 aprile a Cagliari con La camera azzurra di Georges Simenon nell’adattamento di Letizia Russo, un dramma tra eros e noir con Fabio Troiano e Irene Ferri, per la regia di Serena Sinigaglia: una vicenda torbida e inquietante sullo sfondo della tranquilla provincia francese.

Mimì. Da sud a sud sulle note di Domenico Modugno è lo spettacolo del “cantastorie” siciliano Mario Incudine, per la regia di Moni Ovadia Giuseppe Cutino (25-26 aprile a Sassari e dal 27 aprile al 2 maggio a Cagliari) ispirato alla figura del grande artista, conosciuto e amato al di qua e al di là dell’oceano, simbolo del riscatto dei giovani del Meridione che ancora sognano di Volare.

MISERICORDIA Carroccio Saffi Zambelli LoSicco ©MasiarPasquali

Francesca Reggiani è la protagonista – accanto a Massimo Olcese e Francesco Leineri – di Souvenir – La fantasiosa vita di Florence Foster Jenkins di Stephen Temperley, nella versione di Edoardo Erba (2-3 maggio a Sassari e 4-9 maggio a Cagliari), su una dama dell’alta società che aspira a cantare alla Carnegie Hall.

Il mondo di Jane Austen rivive sulla scena in Orgoglio e Pregiudizio, nella mise en scène di Arturo Cirillo con Valentina Picello e Riccardo Buffonini (11-16 maggio Cagliari e 17-18 maggio Sassari) tra atmosfere ottocentesche e riti di passaggio in uno stupendo affresco della società.

 

Mimì. Da sud a sud sulle note di Domenico Modugno Mario Incudine

S’intitola Misericordia il nuovo spettacolo di Emma Dante, «una favola contemporanea che racconta la fragilità delle donne, la loro disperata e sconfinata solitudine» interpretata da Italia CarroccioManuela Lo SiccoLeonarda Saffi e Simone Zambelli (25-30 maggio Cagliari e 31 maggio e 1 giugno Sassari): ritratto di famiglia in un in(f)erno con la pièce scritta e diretta dalla drammaturga e regista siciliana, una delle voci più intense e originali della scena italiana contemporanea.

Infine una storia di sport con The Red Lion di Patrick Marber, nell’adattamento di Andrej Longo, con Nello Mascia e Andrea Renzi accanto al giovane Simone Mazzella, con la regia di Marcello Cotugno (1-6 giugno Cagliari e 7-8 giugno Sassari): il calcio dilettantistico diventa metafora della vita per «una riflessione amara e profonda sulla lealtà e il senso di appartenenza».

La “ripartenza” del CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna inizia da Cagliari e Sassari – dove la “sospensione” della stagione dura da più di un anno, dopo il primo DPCM del 4 marzo del 2020, data l’impossibilità di riaprire le sale e l’assenza di spazi adeguati, ma anche di ospitare in teatri da 100 o 200 posti i 500/800 abbonati dei vari turni se non triplicando o quadruplicando le recite – onde il necessario ricorso ai rimborsi e ai voucher. La Stagione de La Grande Prosa 2020-2021 vuol essere un segnale di speranza, un primo tentativo di ritorno verso una auspicata “normalità” per restituire al teatro il suo ruolo fondamentale e irrinunciabile nella società.

ORGOGLIO-E-PREGIUDIZIO-Valentina-Picello-Arturo-Cirillo-@foto-Matteo-Delbo

 

 

foto di copertina

Orgoglio e Pregiudizio foto di Matteo Delbo

da www.rumorscena.com


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.