Giornalismo sotto attacco in Italia

C’è troppa corruzione nella politica, per aspettarsi una politica contro la corruzione

0 0
E’ questo il giudizio che emerge dalle ultime novità legislative. Che limitano le intercettazioni e persino l’utilizzo delle tecnologie più avanzate di ascolto remoto (trojans). Le intercettazioni verranno amputate di ciò che viene ritenuto non “essenziale” a discrezione del trascrivente, che non è un magistrato, ma un semplice addetto. Così, intere parti di conversazione non giudicate di immediata rilevanza penale vengono perse, anche se è noto che spesso proprio dal riascolto dopo anni delle stesse registrazione emergono dettagli decisivi per l’accusa o la difesa.
Ma quello che è più sconvolgente nella nuova normativa è che lo stesso Stato si pone limiti all’uso della tecnologia più avanzata, per dare un vantaggio ai corrotti. I partiti che hanno vietato contro la corruzione l’uso dei trojans – gli unici sistemi che captano le comunicazioni in Whatup e Messanger – mandano un messaggio molto chiaro ai criminali: voi corrompete pure, ma poi ricordatevi di noi alle elezioni. La chiamano protezione della privacy, ma siamo vicini al punto di non-ritorno dall’illegalità. Quello dove il voto di scambio produce leggi di scambio.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.