Le mani sul fiume: il webdoc d’inchiesta incontra “IL RE DEL PO”

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di Giulia Paltrinieri*

Quando tutto è cominciato qualcuno mi aveva detto: “Il Fiume è un universo strano, pieno di personaggi bizzarri e di storie nascoste. Ti riserverà delle eccentriche sorprese”. Una di queste è Alberto Manotti: “Il Re del Po”, come si fa chiamare da tutti quelli che lo vanno a trovare sulla sponda destra, proprio sotto il ponte di Boretto. Testardo e visionario, da trent’anni raccoglie i tronchi che il fiume abbandona sulle rive e li usa per costruire un’immensa fortezza, fatta di rami storti e di chiodi arrugginiti: una maestosa cattedrale da regalare ai bimbi, che ci si arrampicano sopra inventandosi avventure strampalate nei primi pomeriggi di sole… Continua su premiomorrone


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