Giornalismo sotto attacco in Italia

L’ingiustizia sociale è eversiva

0 0

Il 5% delle famiglie più ricche detiene il 30% del patrimonio nazionale. Un italiano su cinque sopravvive con massimo 800 euro al mese. Bastano questi due dati (fonte Bankitalia) per toccare con mano l’alto tasso di ingiustizia sociale che si è sedimentato nel tempo, per la mancanza di serie politiche redistributive.

Un esempio recente? L’eliminazione della tassa sugli immobili anche a quel 5% di miliardari padroni di un terzo del Paese.
Ecco, questo punto – la ricerca di equilibro sociale –  fa la differenza tra destra e sinistra. La destra non si pone il problema, anzi, vede nella tassazione della ricchezza un freno alla spesa per consumi e nella somministrazione di servizi pubblici la madre di tutti gli sprechi. La sinistra invece dovrebbe avere la giustizia sociale come priorità.
Ma il PD di Renzi ormai ha virato verso un modello di società che si disinteressa degli equilibri sociali, di ricchezza, di legalità commerciale e di diritti. Purtroppo, con la grave conseguenza che i diritti sono garantiti non a tutti, ma a chi se li può permettere.
Pochi capiscono che l’ingiustizia sociale è eversiva.
Pochi si allarmano vedendo questo acido corrodere la democrazia.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.