Nell’esposto-denuncia vengono segnalati 287 articoli firmati da 78 giornalisti e pubblicati su 14 giornali

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Roma, “Mafia Capitale”. Esposto-denuncia contro 92 giornalisti di 14 testate (e relativi direttori responsabili) per aver svolto il loro lavoro di cronisti informando dello scandalo i lettori. – A pochi giorni dall’inizio del maxi-processo su “Mafia Capitale” il rappresentante legale degli avvocati penalisti di Roma ha consegnato al Procuratore della Repubblica di Roma un esposto nel quale riscontrerebbe “un reato collettivo” e una “violazione di massa della deontologia giornalistica” attraverso gli articoli con cui i giornalisti, in due riprese, a dicembre 2014 e poi a giugno del 2015, hanno riferito ai lettori lo scandalo di “Mafia Capitale”http://camerapenalediroma.it/…/2015/10/Esposto-CPR-24.9.201… – Secondo l’associazione dei penalisti, i giornalisti avrebbero violato l’articolo 114 del codice di procedura penale pubblicando testualmente alcune parti degli atti del procedimento giudiziario ancora in fase di indagine.

La pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale è una contravvenzione punita dall’art. 684 del Codice Penale con l’arresto fino a 30 giorni o con un ammenda fra 51 e 258 euro. – Nell’esposto-denuncia vengono segnalati 287 articoli firmati da 78 giornalisti e pubblicati su 14 giornali. In sostanza vengono denunciati i maggiori giornali italiani e alcuni fra i più noti cronisti giudiziari. I giornalisti coinvolti sono 92, queste le testate interessate: Il Tempo, Il Fatto Quotidiano, L’Espresso, Il Messaggero, Il Mattino, Libero Quotidiano, Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Giornale, Il Manifesto, La Nazione, La Stampa, Il Sole 24 Ore, Avvenire.


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