Bologna, la Uno bianca e la saracinesca sulla memoria

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Domenica scorsa, con la complicità di una bellissima giornata di sole, l’associazione Piantiamolamemoria ha accompagnato una quarantina di persone in un particolare percorso di trekking urbano, nel centro di Bologna, che ha toccato alcuni alcuni dei luoghi più significativi per la memoria degli eventi violenti che hanno segnato il corso della storia contemporanea del capoluogo emiliano: dal sacrario di piazza Nettuno, dedicato ai caduti nella Resistenza, alla stazione centrale, teatro della più tremenda delle stragi di matrice terroristica avvenute in Italia. Nell’anno in cui si commemora il centenario di quel “tradimento”, per dirla con il regista Olmi, che è stata la Grande Guerra, abbiamo preferito concentrare l’attenzione dei partecipanti sugli eventi tragici che hanno preceduto e seguito la seconda guerra mondiale, fino a quella “guerra non ortodossa” che tante vittime ha provocato in tempo di pace… Continua su isiciliani.it


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