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Martedì 21 ottobre a Roma presso l’Hotel Nazionale (Piazza di Monte Citorio ore 15,30) l’USB di Roma e Lazio organizza il dibattito “Ilario e Valentino senza lavoro per un’intervista: sarà questa l’Italia del Jobs Act?”. Ilario Ilari e Valentino Tomasone sono due autisti dipendenti della Trotta Bus Service, società privata che gestisce parte del trasporto locale di Roma, sospesi dal servizio dopo aver rilasciato un’intervista al programma di inchiesta di Rai3 “Presa Diretta”. I due lavoratori sono entrambi delegati sindacali dell’USB e lavorano nel settore da tanti anni. Oggi vedono messo a repentaglio il loro posto di lavoro per aver difeso il diritto di parola, descrivendo ciò che i cittadini romani subiscono ogni giorno, ed aver esercitato la loro funzione di delegati sindacali.
Partendo dal caso di Ilario e Valentino l’USB vuole approfondire il tema dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Diritti democratici fondamentali, ma messi pesantemente in discussione dalla precarizzazione ormai diffusa, dalla crisi economica e – non ultimo – dalle linee guida del jobs act che, per quanto vaghe e indeterminate, alludono ad una ulteriore sottrazione di diritti. Stiamo scivolando verso una condizione nella quale per i lavoratori non ci sarà più alcuna possibilità di difendersi da soprusi e arroganza, una situazione nella quale i datori di lavoro torneranno ad essere i padroni? Ne discuteranno insieme:
Sen. Giovanni Barozzino (Sel, Commissione Lavoro Senato);
Annamaria Cesaretti (presidente Commissione Mobilità Roma Capitale)
On. Claudio Cominardi (M5S, Commissione Lavoro Camera)
Stefano Corradino (giornalista, associazione Articolo 21, liberi di…)
Giorgio Cremaschi (sindacalista, Rete 28 aprile)
Carlo Guglielmi (giurista, Forum Diritti/Lavoro)
Riccardo Iacona (giornalista, Presa Diretta)
Ilario Ilari (delegato USB, sospeso dal lavoro)
Valentino Tomasone (delegato USB, sospeso dal lavoro)
On. Davide Tripiedi (M5S, Commissione Lavoro Camera)
Introduce: Guido Lutrario (USB Roma e Lazio)
