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Dopo Nairobi, Trapani, Firenze, Ferrara, Campello sul Clitunno, San Floro, nel giorno in cui difesa della Costituzione e piazza Santo Stefano si incontrano, anche a Bologna Articolo 21 dà vita a un suo circolo. Bologna, un vissuto fin troppo denso di stragi, attentati, violenze spiazzanti e scellerate, ma che a volte appare intorpidita sotto i suoi portici, tranquilla nell’esistente, dimostra energia e spinta alla sollecitazione dei temi forti. Ecco perché la piazza era gremita e pronta a fianco di Rodotà, Zagrebelsky e Saviano, che seguiti da pezzi di società e politica hanno riflettuto con energica pacatezza sulla politica, la partecipazione, lo scenario rischioso che l’Italia si porta addosso. Ecco perché, in un baretto con vista folla e sinistra scontenta, ci siamo ritrovati per creare un indirizzo aggiuntivo alla casa di Articolo21. Il fine è noto: dare voce, volto, sbocco a realtà, persone, iniziative, vicende che non trovano il palcoscenico diffuso che meritano. E della consapevolezza dei quali – per contro – la collettività è privata.
Il proposito attorno al quale anche il nuovo circolo bolognese si cementa è illuminare, sostenere, dissolvere le nebbie dell’esclusione informativa, contrastando quegli incontri mancati con la coscienza e la conoscenza comune. Uniremo il web che ci fa volare ovunque ai ritrovi ‘old style’ alla cui insostituibile capacità di condividere l’emozione del fare non potremmo rinunciare. Presto dunque sulla pagina principale di Articolo 21 ci sarà un link dedicato al circolo di Bologna, una vera e propria pagina locale.
Questo aggiuntivo “luogo aperto” bolognese riunisce dunque testimoni di più mondi: giornalismo certo ma anche professioni, associazioni, società civile. Presto, una prima riunione aperta a quanti vogliano aggiungere esperienze, sollecitazioni e storie su cui lavorare. Benvenuti dunque tutti quelli che alzano la mano. Perchè non vogliono alzarle entrambe.
* portavoce Circolo Articolo 21 Bologna
Per contatti donzan@fastwebnet.it
