0
0
Nel firmamento dell’incompetenza di questo Governo, brilla la stella cadente di Nordio. E tutti esprimiamo il desiderio che faccia meno danni possibili. E’ chiaro che l’ex-magistrato veneziano non se ne intenda di mafia. Altrimenti capirebbe l’importanza del reato di ”concorso esterno”, che colpisce chi fornisce servizi ben remunerati, senza eseguire ordini.
Dopo i suoi interventi per svuotare l’abuso d’ufficio, la sua contrarietà alle intercettazioni contro la corruzione e ora con i suoi dubbi sul concorso esterno, Nordio verrà ricordato come il ministro molesto per gli onesti. In questo clima, mafiosi e corrotti pregustano i cospicui fondi del PNRR, ma per fortuna c’è Fitto. Che sta facendo di tutto per non farli spendere. Le brave persone esistono.
