Finalmente una tassa sui milionari! Bene ha fatto Landini a proporre il 1,3% per chi possiede un patrimonio almeno di due milioni. È inaccettabile vedere il lusso di pochi sempre più esentato e coccolato dal fisco e la povertà di tanti sempre più estesa e dimenticata. Chi ha i milioni se li goda pure senza sensi di colpa, ma dia il suo contributo a chi arranca. Come quelli che hanno ridotto gli acquisti di cibo o il pensionato che è morto di sfratto, suicidatosi a Milano.
Anche le banche facciano la loro parte dando al fisco parte degli enormi extra profitti, accumulati concedendo briciole di interessi ai risparmiatori e invece accendendo mutui a prezzi di mercato. Potrebbero essere esentate da questa tassa solo gli istituti di credito che si impegnassero a chiedere un interesse sui mutui non superiore a un punto di quanto concedono ai correntisti. Ora occorre far capire alla sinistra che questa iniziativa può generare molto consenso, semplicemente perché è giusta e attesa dal suo elettorato. Basta cercare voti a destra o altrimenti li perderete a sinistra.
