Giornalismo sotto attacco in Italia

Gaza: appello giornalisti ”Contro la congiura del silenzio” consegnate duecento firme ai vertici FNSI ed Ordine

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“La Federazione della Stampa Italiana è stata presente da subito per denunciare il blocco all’informazione imposto da Israele che non permette l’accesso dei giornalisti a Gaza con due lettere all’ambasciatore israeliano (la seconda senza risposta) ed è in campo per la pace e la protezione dei colleghi palestinesi: con una lettera abbiamo protestato perché i giornalisti non possono essere bersagli di guerra, con la seconda abbiamo anche inviato al governo israeliano la petizione fatta dal sindacato dei giornalisti , e sottoscritta dai direttori delle maggiori testate giornalistiche italiane, per chiedere l’accesso dei giornalisti a Gaza e il ritorno al principio democratico della libertà di informazione”. Lo ha detto oggi, mercoledì 28 maggio, la Segretaria della FNSI, Alessandra Costante alla delegazione del ‘Movimento per la Pace e la Giustizia in Medio Oriente’ che ha consegnato ai vertici della federazione le duecento firme di giornaliste e giornalisti all’Appello contro la Congiura del Silenzio, pubblicato su una pagina a pagamento di Repubblica, domenica 25 maggio. “C’è un’assoluta unità di intenti tra tutti gli organismi della categoria, sindacali e istituzionali, dei giornalisti italiani”, ha affermato la Segretaria Costante.
“L’Appello – ha detto il presidente FNSI Vittorio di Trapani – è prezioso. Aiuta anche a sensibilizzare le redazioni e costruire una mobilitazione che coinvolga i Comitati di Redazione con l’uso di tutti gli strumenti che mette a disposizione il contratto: il ritiro della firma e la pubblicazione di comunicati sono opportunità per affermare la qualità e la dignità della nostra idea di giornalismo. E dobbiamo pensare ad alleanze che elevano questa mobilitazione a livello europeo, a partire dalla Federazione europea dei giornalisti”.
Dalla Federazione, oltre all’apprezzamento dell’iniziativa, l’impegno ad allargare la mobilitazione coinvolgendo i cdr e a portare queste istanze al Congresso della Federazione europea dei giornalisti che si svolgerà a Budapest il 2 e 3 giugno.

Analogamente, Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli, che con la Segretaria Paola Spadari ha ricevuto la delegazione formata da Gianni Giovannetti, Alessandra Mancuso e Vanna Palumbo, ha ribadito la necessità di procedere in modo compatto, insieme alla FNSI, per aiutare e proteggere i colleghi palestinesi, per restituire agibilità all’informazione a Gaza e per offrire ai cittadini un’informazione che risponda alla grande sensibilizzazione che cresce giorno dopo giorno nell’opinione pubblica. “E’ tra i compiti dell’Ordine vigilare sul rispetto della completezza e della libertà dell’informazione e di essere attenti a quanto avviene nelle redazioni”, ha affermato Bartoli, impegnandosi a prossime iniziative. Tutti gli interlocutori hanno anche sottolineato la necessità di costruire il fronte più largo possibile e unire le forze per fare immediatamente cessare la strage dei giornalisti di Gaza e portare soccorso alla popolazione stremata dopo tre mesi di blocco degli aiuti.

 

(Comunicato CNOG)


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