Ingiustizia slovacca. L’appello per Jan Kuciak

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A sei anni di distanza, le famiglie di Jan Kuciak e Martina Kušnírová, uccisi a colpi di pistola nella loro casa il 21 febbraio 2018, stanno ancora lottando per ottenere giustizia.
I sicari che hanno commesso l’omicidio sono stati assicurati alla giustizia e condannati a lunghe pene detentive. Tuttavia, la presunta mente dell’omicidio, l’uomo d’affari Marian Kočner, continua a sfuggire alla giustizia.
Jan Kuciak era un giornalista d’inchiesta e scriveva regolarmente su casi di corruzione per il sito web di notizie online Aktuality.sk. Le sue inchieste comprendevano articoli su presunte frodi fiscali commesse da membri di spicco della comunità imprenditoriale, con collegamenti ipotizzati al partito SMER e a gruppi di criminalità organizzata.
La Federazione europea dei giornalisti (EFJ) e la Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ) ribadiscono la richiesta di giustizia per l’omicidio, avvenuto sei anni fa, del reporter e della sua fidanzata.
“Questa cultura dell’impunità e la mancanza di misure concrete per ristabilire un vero sistema di libertà di stampa in Slovacchia sono il risultato di un comportamento criminale da parte del governo in carica, caratterizzato da una retorica ostile da parte di politici di alto livello, spesso alla base di spregevoli campagne diffamatorie”, ha dichiarato la presidente dell’EFJ Maja Sever. “Tutto questo deve finire!”
La Efj ha indirizzato una forte richiesta alle autorità slovacche affinché intervengano i
per proteggere i giornalisti e il diritto dei cittadini ad essere informati.
“Circa dieci giorni fa – ha detto il segretario Efj, Ricardo Gutiérrez– i leader del partito politico Smer hanno lanciato una campagna diffamatoria contro la giornalista Zuzana Hanzelova. Questo caso evidenzia una pericolosa tendenza dei politici ad abusare del proprio potere per mettere a tacere le voci critiche. L’EFJ è al fianco di Hanzelová. E chiediamo che i politici siano chiamati a rispondere di questi attacchi vergognosi, a partire dal vicepresidente del Parlamento e vicepresidente di Smer, Lubos Blah.”
La Federazione europea dei giornalisti indica una serie di priorità che il Governo dovrebbe perseguire, in un Paese dove la deriva verso autoritarismo e mancanza di trasparenza sono una deriva che va avanti da molto tempo. Come ha ribadito Gutiérrez:
-è ora di porre fine all’impunità degli assassini di giornalisti;
-è tempo di chiedere ai politici di rispettare i giornalisti;
– è tempo di garantire l’indipendenza della gestione della televisione pubblica RTVS e di istituire un finanziamento stabile e indipendente per i media del servizio pubblico;
– è tempo di adottare regole per una distribuzione equa e trasparente della pubblicità di Stato;
-è tempo di adottare una legge che vieti ai politici di possedere mezzi di comunicazione;
-è tempo di depenalizzare la diffamazione.
“C’è ancora molto da fare, ha concluso Gutiérrez, per stabilire un regime di vera libertà di stampa in Slovacchia.”


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