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“Non basta fermare il fuoco, che pure è un passaggio necessario. Bisogna ricostruire la capacità, la possibilità di raccontare cosa sta succedendo negli scenari di guerra”, dice il coordinatore dei presidi di Articolo 21, Giuseppe Giulietti, annunciando i motivi per i quali domani (10 dicembre) Articolo 21 sarà alla marcia Perugia-Assisi con una delegazione nazionale e con i presidi dell’Umbria.
“Vogliamo parlare dei cronisti uccisi, 70 in questa guerra. – aggiunge – E porteremo anche la voce di chi chiede la liberazione di Julian Assange, che sta pagando la ‘colpa’ di aver rivelato crimini di guerra”
(Nella foto una delle precedenti edizioni della Marcia)
