Raccontare l’Africa: è morto Angelo Ferrari

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Angelo Ferrari,  giornalista dell’AGI e prima dei quotidiani ‘Avvenire’ e ‘il Giorno’, è morto lo scorso 2 ottobre. E’ stato corrispondete dell’Agi dall’Africa centrale e, per anni, si è occupato di raccontare anche le più grandi tragedie del continente africano: dalla guerra del Rwanda a quella della Somalia, dalla Repubblica democratica del Congo alla Sierra Leone.

E’ stato uno dei fondatori e presidente di Hic Sunt Leones, il collettivo di giornalisti e amici che hanno dato vita allo straordinario progetto #dallapartedinice e al film documentario African Dreamers.

Editorialista della rivista “Africa“, condividiamo la recente intervista con Freddie del Curatolo, lo scorso agosto a Watamu, nella quale presenta il suo ultimo libro “Non so come andrà a finire” (2023) e, più in generale, condivide il suo modo di ascoltare e raccontare il continente, come giornalista e come uomo.

Tra i suoi libri ricordiamo  “Silvia, diario di un rapimento” (2019), “Il mondo di Jordy” (2014), il viaggio di un reporter e un ragazzo di strada nel cuore dell’Africa, “Le nebbie del Congo” (2011), “Africa Gialla” (2008), l’invasione economica cinese del continente africano , “Hakuna Matata” (2002), la globalizzazione galoppa mentre l’Africa muore. L’ultimo libro “Non so come andrà a finire” è stato pubblicato nel 2023 e raccoglie il racconto della sua vita in Italia, gli affetti, la malattia, e dei suoi viaggi africani da giornalista e da appassionato conoscitore del Continente,

IL RICORDO DEGLI HIC SUNT LEONES

Ed eccoti lì, al centro del gruppo, come un presidente deve fare, tenere insieme il gruppo, esserne il cuore. E che cuore ci hai messo amico mio! Un cuore enorme tutto dedicato alla tua Africa, quella che ti era entrata così dentro che ti portava a misurare persino la malattia come pause tra un viaggio e l’altro e quando il fisico te lo permetteva, anche negli ultimi anni, salivi su 

un aereo alla volta dell’Africa. Anche la tua Gabriela l’hai voluta sposare in Costa D’Avorio, con rito tradizionale, dopo che vi eravate sposati a Bollate. Quanti viaggi africani, tanti insieme, ma tu andavi troppo veloce per me. Ho sempre ammirato la tua determinazione e passione, per quel che ho potuto ti sono venuto dietro e insieme abbiamo viaggiato indimenticabili viaggi africani. Ora sei partito per questo ultimo viaggio, anche questo da solo, ma so che sarai già con Raffa, seduto a bere una tasker sotto l’ombra di una acacia. Salutamelo tanto, ti voglio un mondo di bene amico per sempre. Ciao Angy.” ricorda Francesco Cavalli del collettivo Hic Sunt Leones.

È morto il nostro Amico Angelo Ferrari, appassionato di Africa e soprattutto delle persone che ci vivono e delle loro storie. Come tutti noi in questa foto: il gruppo di “Hic Sunt Leones”. Eccolo là Angelo, in mezzo: con la maglia beige. Anche Raffaele Masto, l’ultimo in fondo, se n’è andato, tre anni fa! Noi vi ricordiamo così, con tanto dolore! Neanche a farlo apposta, da Lampedusa...” il saluto di Davide De Michelis del collettivo Hic Sunt Leones

 

La vita continua, e con essa la tenacia del cronista. Ed è per questo che ho voluto ricordare questi viaggi. Non ho raccontato una storia potente, ma solo una storia che si è intrecciata con altre storie. Forse mi illudo, ma non voglio demordere. Non so come andrà a finire. Ma io ci sono e continuerò a raccontare l’Africa finché avrò la forza di prendere un aereo e partire, di tenere in mano il taccuino e la macchina fotografica

Angelo Ferrari

 

 

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