Il pizzo di Stato sulla salute degli extracomunitari

0 0

Il pizzo di Stato non sono le tasse che gli italiani onesti pagano come in tutti i paesi democratici in cambio dei servizi pubblici. Il pizzo di stato è quello che questo governo raccapricciante chiede adesso agli extracomunitari per iscriversi al servizio sanitario nazionale.

Attualmente il Servizio sanitario nazionale è totalmente gratuito per tutti gli stranieri regolarmente residenti in Italia, mentre turisti, residenti per motivi di studio e “alla pari” possono usufruire delle prestazioni sanitarie urgenti dietro pagamento delle relative tariffe regionali.

In conferenza stampa il Governo lo ha definito “contributo” e per di più annuale.

Come tanti altri la mia famiglia ha collaboratori stranieri, nel caso specifico extracomunitari. Sono le persone che aiutano a vivere gli anziani e i disabili, i malati e gli invalidi. Io mi vergogno nei confronti di tutti loro e provo orrore e indignazione per questa ennesima conferma di disumanità da parte del governo di estrema destra.

Come, me, come moltissimi, ha riassunto bene sentire delle persone oneste e democratiche il presidente della federazione dell’ordine dei medic i Filippo Anelli: «L’articolo 32 della Costituzione tutela gli individui, oltre che la collettività. E sottolinea che le cure debbono essere gratuite per i poveri. Se gli stranieri extracomunitari sono nullatenenti devono essere assistiti del tutto gratuitamente: non si parla di cittadini ma di individui. E a mio parere, quindi, il diritto alla salute deve essere garantito comunque a chi non può pagare».

 

 


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21