Spot su spot, ennesima campagna di distrazione di massa da parte del governo

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Ogni volta pensiamo che si sia passato il segno, che siamo oltre…e invece questo governo estremista e disonesto arriva al punto di avere una presidente del consiglio che appoggia e fa pubblicità ad uno spot di una catena alimentare che è al centro di un dibattito sui media. Questo spot sembra copiato dalla campagna anti divorzio prima del referendum del 1974, quindi ovviamente ha suscitato discussioni. Si può immaginare che un paio di anni fa uno spot imperniato sul tentativo di far riappacificare due genitori da parte di una bambina che ruba o forse compra una pesca non sarebbe venuto in mente a nessuno.
Ma non è questo il punto. Il dramma è che una presidente del consiglio che non sa come varare la finanziaria, non sa come concretizzare i progetti del PNRR, non sa come affrontare l’immigrazione, vuole tenere prigionieri gli immigrati che non pagano una sorta di “riscatto”, vuole arrestare i bambini di 14 anni, non sa come risolvere i problemi energetici, non ha uno straccio di piano per i problemi climatici, trova il tempo di inviare attraverso face book un commento di approvazione ad uno spot pubblicitario.
Questa è vera e propria campagna di distrazione di massa e, senza volere diventare complottista, magari anche ideata insieme ala nota catena che è conosciuta da sempre per il suo appoggio alla destra.
Ogni dettaglio del comportamento di questo governo è classificabile come vergognoso e lo è francamente anche questo.


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