Assemblea Cdr e fiduciari della Rai: “pronti allo sciopero”

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Dai Tagli delle edizioni dei telegiornali al piano di esodi proposto al Cda fino all’accorpamento dei profili social delle testate in vista della partenza del portale unico dell’informazione Rai su cui non c’è ancora un piano.

Così come non c’è ancora un confronto sul futuro di 180 giornaliste e giornalisti delle reti.

Di particolare gravità anche la circolare, dal carattere liberticida e incostituzionale, sulle partecipazioni esterne dei giornalisti Rai.

L’assemblea dei Cdr  e fiduciari della Rai esprime forte preoccupazione per l’assenza di confronto con l’Usigrai sul piano industriale che il nuovo vertice aziendale sta provando a far passare a colpi di circolari e decisioni unilaterali che violano ogni forma di relazione sindacale e regola contrattuale; da’ Mandato all’esecutivo per l’effettuazione di tutte le forme di lotta necessarie a ristabilire il rispetto delle prerogative sindacali di tutte le Giornaliste e dei Giornalisti della Rai (reti e testate)

L’assemblea condivide l’iniziativa Usigrai di citare in Giudizio la Rai per comportamento antisindacale

Chiede all’Esecutivo di gestire nelle modalità previste dalle regole sugli scioperi :

Da uno a tre giorni di sciopero delle firme

Da uno a tre giorni di sciopero audio video

Da uno a tre giorni di sciopero con astensione dal lavoro.

Votato all’unanimità


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