A proposito di sostegni pubblici contro la crisi: il “piano mancia” di Regione Lombardia

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In gergo vengono chiamate “fotonotizia”. Sono quelle immagini che parlano da sole. Così come questa mozione  del comune di Cornaredo città metropolitana di Milano indirizzata al presidente della giunta regionale Attilio Fontana e ai relativi capigruppo Consiglio regionale.
Un documento ufficiale firmato dal primo cittadino Pd Yuri Santagostino ma  approvato all’unanimità.
Non è frequente che un  sindaco chieda in modo pubblico ed esplicito  che “ i finanziamenti per gli enti locali” vengano elargiti secondo “criteri oggettivi e trasparenti”.  Viene peraltro chiesto il perché e secondo quali metodi siano stati concessi  fondi a taluni Comuni e non ad altri.
“Non siamo i soli a pretendere una politica di stanziamento che sia trasparente  – spiega il Primo cittadino -. Regione Lombardia ha finanziato alcuni progetti non cantierabili; di fatto sostenendo iniziative di  amministrazioni comunali a discapito di altre. Sarebbe almeno interessante conoscere i criteri di scelta”.
Dunque il  famoso  ‘Piano Marshall’: 3,5 miliardi per interventi sul territorio”  ( Delibera  N° XI / 3531 Seduta del 05/08/2020) della Regione sarebbe secondo Santagostino ( e diversi altri sindaci brianzoli) uno strumento per favorire amministrazioni amiche piuttosto che sostenere  il merito dei progetti e soprattutto delle necessità di pubblica utilità in questo quadro di grave crisi.
Nel prospetto viene spiegato come nel totale degli investimenti sono  compresi anche gli interventi destinati aGiochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026, del valore di 900 milioni di euro. “L’ obiettivo è dare impulso alla ripresa socio-economica della Lombardia attraverso interventi sul territorio che potranno in alcuni casi già realizzarsi nel biennio 2020-21”.
Alcuni esempi di progetti valutati positivamente: 950mila euro per la pista ciclabile Roncadelle ‐ Castegnato e Travagliato, i 13milioni per l’ampliamento della Fiera di Treviglio (Bergamo) oppure i 25milioni per “ampliamento del demanio sciabile “Medio Tonale ‐ Cima Sorti” (impianto propedeutico per il collegamento con il demanio sciabile dell’Alta Valtellina con 10 Km di nuove piste” nel Comune di Ponte di Legno.
Per un ulteriore approfondimento sull’argomento ecco anche il link del Data Room di  Milena Gabanelli e Simona Ravizza:

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