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Le sardine hanno fosforo. Quello che serve alla memoria e all’intelligenza. Le due componenti essenziali della politica. Questo esperimento sta riempiendo le piazze, che diventano “influencer” della sinistra, pesci pilota di un governo che non riesce a trovare una rotta. E nello stesso tempo sono un enorme “Non nel mio nome” lanciato contro Salvini, quando abusa del “me lo chiedono gli italiani”, a sostegno delle sue scelte.
Bene l’energia che viene dal basso. Bene le piazze che tornano a riempirsi. Ma la sinistra sia più coraggiosa nell’interpretare questa potente richiesta di giustizia sociale. La balena rossa si lasci guidare dalle sardine e ritorni a nuotare a largo, negli ideali profondi. Dopo aver rischiato di spiaggiarsi sul renzismo.
