La cultura contro i propalatori di odio

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Da figlio di poliziotto mi sono vergognato del pestaggio selvaggio da parte della polizia di stato due giorni fa a Genova, non degno di un paese civile e democratico.
Rimango allibito dai post su facebook del Sindacato Autonomo di Polizia di Bolzano e della consigliera provinciale di Trento della Lega Mara Dalzocchio che continuano a seminario odio. Le parole in libertà della esponente politica, che nell’assemblea della provincia autonoma rappresenta non solo la sua parte politica ma il popolo trentino, è di una gravità inaudita.
Attendiamo la censura dei presidenti del consiglio provinciale di Trento Walter Kasswalder e della giunta Maurizio Fugatti, sollecitati in tal senso dal sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige e dell’Ordine regionale dei giornalisti.
Vicenda tanto più grave perché contraddice il protocollo siglato dai rappresentanti di sindacato regionale, assostampa Trento, ordine regionale con la provincia autonoma di Trento per diffondere in tutte le scuole trentine la cultura dell’informazione contro i linguaggi dell’odio, del razzismo e della discriminazione.
Dopo la presentazione in FNSI, diventa indispensabile diffondere ora anche in Trentino Alto Adige con una grande manifestazione nazionale la Carta di Assisi, prima Dichiarazione di Fratellanza Universale Contro i Muri Mediatici dell’Odio e del Razzismo.
Intanto un grande augurio e un abbraccio a Stefano Origone da parte di tutti i colleghi della regione e mio personale.


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