Giornalismo sotto attacco in Italia

Salvini e il 25 aprile. L’erosione di senso della Festa della Liberazione purtroppo continua

0 0

L’erosione di senso della Festa della Liberazione purtroppo continua.  Anche il Ministro dell’Interno Salvini ha contribuito a questo smantellamento di valore, con una compiaciuta dichiarazione di astensione dalla celebrazione. Che il capo leghista ha derubricato ad un “derby tra fascisti e comunisti”, quasi fosse ai suoi occhi una chiassosa partitella tra scapoli e ammogliati.

La cosa indigna, ma non stupisce, visto che recentemente Salvini ha messo insieme fascisti, nazisti, marziani e venusiani, come se fossero tutte invenzioni di fantasia. Questa banalizzazione è una variante del negazionismo. Perché non nasconde il fascismo, ma lo riduce ad evento estinto, che fa cadere in prescrizione anche la Festa del 25 Aprile.
Non è così. Il fascismo si ripresenta continuamente. E’ la violenza che spinge ad atti aggressivi contro la libertà di pensiero, l’uguaglianza, la dignità.
Il 25 Aprile è non solo il giorno in cui si festeggia la fine della peste nera, ma soprattutto quello in cui ci dobbiamo vaccinare di memoria per combatterla insieme ogni giorno.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.