Giornalismo sotto attacco in Italia

“Ridiamo la scorta a Sandro Ruotolo!” Petizione su Change.org

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Il Ministero dell’Interno a tolto la scorta al giornalista Sandro Ruotolo che da anni è in prima linea nella battaglia alle mafie. Su Ruotolo pende una condanna a morte lanciata dal clan dei Casalesi. Giuseppe Galeazzo su Change.org chiede che venga subito restituita la scorta a questo giornalista.

Petizione diretta a Ufficio Centrale Interforze per la Sicurezza Personale

È stata tolta la scorta al giornalista napoletano Sandro Ruotolo, da sempre occupato in inchieste sulla mafia. Classe 1955, dopo svariati anni in Rai, dal 1988 Ruotolo comincia una lunga collaborazione con Michele Santoro, partecipando a numerosi programmi televisivi di approfondimento. Nel 1997 sua cugina Silvia viene assassinata a Napoli all’età di 39 anni mentre torna nella sua casa di salita Arenella: è una delle vittime innocenti della Camorra. Nel 2009, in corrispondenza di un’inchiesta sui rapporti tra mafia e Stato e dopo aver intervistato Massimo Ciancimino, riceve una lettera minatoria in cui viene minacciato di morte. Sempre impegnato in inchieste sulle organizzazioni criminali, n el maggio del 2015 viene messo sotto scorta dopo aver ricevuto minacce da Michele Zagaria, boss dei Casalesi, a causa delle sue inchieste sul traffico di rifiuti tossici in Campania. Dal 2017 collabora con il quotidiano online Fanpage.it, per il quale firma il format ItalianLeaks.

Firma la petizione


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